Corriere della Sera - Sette

ASCOLTARE WOODY ALLEN O I GUSTI DEGLI “UTENTI GOOGLE” LA VERTIGINE DELLE LISTE

- DI ANTONIO D’ORRICO

ANITA SILVIA RESMINI SCRIVE: «Con un gruppo di amiche ci incontriam­o una volta al mese e commentiam­o un libro. Per Lolita di Nabokov i commenti sono stati molto in contrasto. Alcune l’hanno apprezzato, altre invece lo hanno trovato noioso, ripetitivo e deprimente. Cosa ne pensa lei?». Abbandoni subito il gruppo. Lolita èil Grande Romanzo Americano, la chimera che (da Hawthorne a Roth) ogni scrittore americano ha cercato forse senza mai trovarla. Ci riuscì un nobile russo fuggiasco, discendent­e di ministri della giustizia e baronesse baltiche, a cui avevano assassinat­o il padre.

MOLTI HANNO LA MANIA DEGLI ELENCHI (bellissimi erano quelli di Nick Hornby). L’elenco più celebre è quello delle cose per cui vale la pena di vivere fatto da Woody Allen in Manhattan. Si recita a memoria come le formazioni di calcio antiche: Groucho Marx, Willie Mays (vecchio campione di baseball, come se noi dicessimo Rivera o Schiaffino), il secondo movimento della sinfonia Jupiter, Potato Head Blues di Armstrong, i film svedesi, L’educazione sentimenta­le di Flaubert, Marlon Brando, Frank Sinatra e «quelle incredibil­i mele e pere dipinte da Cézanne... ah, i granchi al vapore da Sam Wo».

UMBERTO ECO DICEVA che gli elenchi danno le vertigini (non si sa dove possono portare). A me hanno dato le vertigini le liste della spesa che faceva ogni mese il capitano Dreyfus rinchiuso innocente all’Isola del Diavolo. Narrano la sua solitudine senza scampo e la sua volontà di non arrendersi. Le riporta Piero Trellini in L’Affaire. Tutti gli uomini del caso Dreyfus (primo assoluto nella mia hit parade personale). Ecco lo shopping del capitano: un litro di alcol denaturato, 2 bottiglie di acqua di fiori d’arancio, 3 vasetti di burro conservato, 1 kg di cioccolato, 2 scatole di formaggio Camembert, 2 bottiglie di acqua medicinale Hunyadi-Janos, 6 paia di calze colorate sottili (lunghezza del piede: 27 cm), 50 sigari, 2 risme di carta bianca...

GLI “UTENTI GOOGLE”, chiunque essi siano, danno i voti ai libri. L’educazione sentimenta­le di Flaubert, una ragione di vita per Allen, piace al 73% degli “Utenti Google”. Preferisco­no altre educazioni sentimenta­li: Cinquanta sfumature di grigio tocca l’89%. Ecco la prima volta che Anastasia Steele vede quel frescone di Mr. Grey: «Giovanissi­mo... e bello, bello da morire. È alto, indossa un elegante completo grigio, una camicia bianca, una cravatta nera, ha una ribelle chioma biondo rame scuro...». In Flaubert, invece, la prima volta che Frédéric Moreau vede la signora Arnoux, qualcuno canta all’arpa una romanza orientale di «pugnali, fiori e stelle». Finita la musica, la signora Arnoux «batté le palpebre parecchie volte, come se uscisse da un sogno». Fate vobis, come si diceva una volta. Ah, Lolita piace al 78% degli “Utenti Google”.

Il Joker è un club (virtuale ma anche viziato) di amici che non si conoscono di persona e amano chiacchier­are di romanzi, film, canzoni, sport. L’ingresso, come lo stile, è libero

BELLI GLI ELENCHI CELEBRI, DA NICK HORNBY A DREYFUS. MA AMATE SEMPRE L’EDUCAZIONE SENTIMENTA­LE E LOLITA

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