UN PERCORSO PER CAPIRE IL MONDO DI OGGI
MILANO
Due ragazzi di 26 anni, nella Milano del Dopoguerra sono i protagonisti di un’avventura culturale rivoluzionaria. Sono Paolo Grassi e Giorgio Strehler, assieme fondano il Piccolo Teatro. Il sipario si alza il 14 maggio 1947, da allora sono trascorsi 75 anni. Oggi l’anniversario però assume valore particolare: vi ruota attorno Presente indicativo, festival internazionale e cuore di Strehler 100, omaggio per il centenario dalla nascita del regista, apertosi il 14 agosto 2021 e sino al 14 agosto di quest’anno. «Evento indicativo: accoglie proprio a maggio i protagonisti della scena teatrale internazionale con le loro proposte nate in rapporto alla storica transizione in corso». Nelle parole di Claudio Longhi, direttore del Piccolo, sintesi e spirito del cartellone dal sottotitolo Paesaggi teatrali. Sono quelli in scena dal 4 al 31 maggio: 25 titoli (17 le prime nazionali), on stage nelle tre sale del Piccolo e in altri luoghi della città ,22 tra artiste e artisti; focus sull’Ucraina e proiezione al cinema di 10 regie strehleriane come La Tempesta (piccoloteatro.org).
Apertura il 4 maggio con The Future, della coreografa argentina Costanza Macras; a seguire Façons d’aimer, testo denuncia contro l’oppressione femminile di Aristide Tarnagda (Burkina Faso). Il 31 maggio: Mal - Embriaguez Divina (nella foto), riflessione sul male nel mondo della coreografa Marlene Monteiro Freitas (Capo Verde). Un atlante teatrale mondiale per guardare al modo in cui gli artisti hanno risposto alla crisi del presente e aperto prospettive sul futuro. Proprio come fecero nella loro epoca Grassi e Strehler.
LA RIEVOCAZIONE
Dopo la pausa forzata imposta dalla pandemia, torna la Passione di
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