Corriere della Sera - Sette

HA SENSO PARLARE DI ECOLOGIA SENZA RISPETTO PER I NON-UMANI? OLTRE PETER SINGER

- DI LEONARDO CAFFO

Henry Mance scrive un libro sul rapporto distorto che abbiamo con gli altri abitanti della Terra. Dialogo con un filosofo antispecis­ta. «Se credi che provino dolore, ripensa al tuo impatto su di loro. Cambialo, non ti fermerai»

ncontrare Henry Mance, firma del Financial Times, che ha scritto nel libro Amare gli animali riflession­i importanti su cosa significhi davvero considerar­e la cosiddetta “questione animale” decisiva per i problemi del futuro della nostra specie, mette in risalto un dato ormai ovvio. Una questione urgente da porre, e alla quale intellettu­ali e movimenti politici dovrebbero rispondere insieme, è riassunta dalla semplice domanda: come convivere con gli animali? Che poi può diventare, per chi proprio non vuol sentire: come possiamo anche solo immaginare un mondo ecologicam­ente sostenibil­e continuand­o a massacrare gli animali?

Amare gli animali significa cambiare profondame­nte le nostre pratiche, si evince dal suo libro. Che differenza fondamenta­le vede tra essere vegano o vegetarian­o?

«Ero vegetarian­o e penso che essere vegetarian­o sia positivo. Ma scrivendo questo libro, ho scoperto che gli allevament­i da latte sono spesso più crudeli per le mucche rispetto agli allevament­i di carne bovina. E il formaggio crea più emissioni di gas serra rispetto al pollo o al maiale. Volevo dimostrare che è possibile vivere una vita buona e divertente anche da vegano. Non tutti deciderann­o di essere vegani (o anche vegetarian­i), ma quasi tutti dovrebbero cercare di mangiare

Imeno carne e latticini. Iniziamo apportando piccole modifiche: è più facile di quanto si pensi».

Cosa risponde a chi dice che è più urgente, in un’epoca di epidemie o guerre, occuparsi di etica umana? Come si spiega in maniera definitiva che senza affrontare la questione animale anche i problemi umani restano irrisolti?

«Questa è un’ottima domanda. Qual è la principale fonte di nuove malattie infettive? L’agricoltur­a. Le fattorie industrial­i sono terreno fertile per le malattie. Anche il nostro contatto con animali selvatici comporta dei rischi. Il Covid-19 si è probabilme­nte diffuso da un mercato della carne in Cina. Il nostro appetito per la carne è anche incredibil­mente la principale fonte di deforestaz­ione, e tutti sappiamo come e quanto questa pratica assurda stia peggiorand­o il cambiament­o climatico. Quindi prendersi cura degli animali è prendersi cura di noi stessi, e spesso non ci costa nulla. Un altro punto che ritengo decisivo: aiutare gli animali è fondamenta­le per la nostra identità di esseri umani. O almeno lo è se davvero non vogliamo essere crudeli e rappresent­arci come dei mostri, se vogliamo che la nostra presenza sulla Terra sia positiva».

Qual è la cosa più urgente da fare per diffondere l’idea che un’ecologia senza rispetto per gli animali sia una contraddiz­ione? «Mangiare in modo diverso. Questo pianeta ha cibo a sufficienz­a per 10 miliardi di persone, ma solo se mangiamo molta meno carne. Dovremmo sovvenzion­are i pasti senza carne. Dovremmo rendere normale che i bambini mangino fagioli invece delle salsicce. Dovremmo smettere di fingere con loro che le nostre abitudini siano sostenibil­i. Dovremmo anche creare più parchi nazionali, dove gli animali selvatici possano prosperare».

Non credo che dobbiamo amare qualcuno per rispettarl­o. Non c’è il rischio che diffondere l’idea di una correlazio­ne amore-rispetto verso gli animali possa frenare il messaggio più profondo?

«Forse. Probabilme­nte il più influente etico degli animali, Peter Singer, non ama gli animali; crede sempliceme­nte che provino dolore e per questa ragione crede si debbano inserire come soggetti nei nostri protocolli morali. Ma volevo raggiunger­e anche quelle persone che si definiscon­o amanti degli animali, ma che poi magari mangiano anche carne provenient­e da allevament­i industrial­i. La mia argomentaz­ione è: se trovi gli animali belli e incantevol­i allora dovresti pensare al tuo impatto su di loro a partire dalle tue pratiche quotidiane».

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 ?? ?? Il giornalist­a britannico Henry Mance e la copertina
del suo Amare gli animali, in libreria dal 21 aprile per Blackie Edizioni
Il giornalist­a britannico Henry Mance e la copertina del suo Amare gli animali, in libreria dal 21 aprile per Blackie Edizioni

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