COSÌ IN GIARDINO ALLESTIAMO UN MONOLOCALE TECH
In alluminio, con nebulizzatore e audio bluetooth
Che si abbia un grande giardino o un balcone non importa: vivere all’aria aperta, dopo essere stati a lungo reclusi in casa, è diventata un’esigenza primaria. Poterlo fare sempre, in ogni stagione, rappresenta oggi un valore irrinunciabile al quale l’arredo contribuisce. I mobili ormai da tempo sono pensati per vivere fuori grazie a materiali e finiture adatti, ma la cura estetica e progettuale con cui sono realizzati consente di inserirli perfettamente, a fine stagione, tra i pezzi di casa. L’ultima novità sono invece le pergole bioclimatiche. Dimentichiamoci il pergolato vegetale classico: la pergola 4.0 è una struttura in alluminio estruso autoportante, dal design contemporaneo, che ricrea nel nostro giardino una vera e propria stanza in più, sotto la quale si può ambientare una zona divano e poltrone, un’area pranzo oppure una relax (come si vede nella foto, protagonista la pergola bioclimatica “Twist” di Gibus). Per chi ha poco spazio, esistono anche versioni a veranda o a moduli personalizzabili. Il suo valore? Adattarsi di volta in volta ai cambi climatici: la copertura a lame orientabili (automatica grazie a dei rilevatori integrati oppure regolabile anche da un telecomando) infatti si adegua al flusso d’aria e alla luce solare, proteggendo quando serve dalla pioggia. Non mancano un sistema di illuminazione a led, il nebulizzatore o il riscaldatore, e nemmeno l’impianto audio bluetooth. Insomma, quasi un monolocale da esterno.