GRAZIE ALLA MEMORIA SAMUELE RENDE LE PAROLE ETERNE
LA VOGLIA DI FUTURO NASCE DA UN TAMBURO GIAPPONESE
Un’idea dell’autore della web serie Cose da prof
Presentato in anteprima all’Eurovision
«La prima parola a sparire fu marmitta. Ma ancora non sapevo che per me quella marmitta, quella che improvvisamente tutti chiamavano solo “tubo”, sarebbe stata l’inizio della fine. Solo qualche giorno dopo, quando cominciarono a sparire anche altre parole, mi tornò in mente quella scena. Unii i puntini, mi precipitai su Internet. Scrissi marmitta e uscì fuori: Forse cercavi “marmotta”?». Che succederebbe se le parole piano piano cominciassero a scomparire? Via dalla Rete, via dai discorsi delle persone che all’improvviso si riempiono (più del solito) di “coso” e “cosa”. Restano, quelle parole, solo nei vocabolari e nella memoria di Samu – Samuele –, a cui toccherà in sorte di farsi “salvaparole”. Avventure buffe, amicizia e lessico che si arricchisce sono al centro dell’esordio nella narrativa “junior” di Enrico Galiano, prof e scrittore, creatore della web serie Cose da prof. Le illustrazioni sono di Stefano Tambellini.
ENRICO GALIANO
F. CHEZZI E A. PARTENZA
In questi anni Dario Faini-Dardust (nella foto) ha dato forma, anzi suono, al pop italiano conto terzi. E che terzi. C’è la sua mano dietro alle hit di Mahmood, Emma, Elodie, Thegiornalisti/ Paradiso e Madame tanto per citarne alcuni. In parallelo ha costruito una carriera solista da compositore con le mani che sperimentano alternando pianoforte ed elettronica. Lontano dall’ossessione della ricerca del consenso tipica del pop, ma che non vuole piacere solo alla gente che piace. Chiusa la trilogia “geografica” di
7, Birth e S.A.D., è in arrivo un nuovo album che uscirà in autunno. Ospite della prima serata dell’Eurovision, Dardust ha portato un racconto che ha nobilitato la dance italiana, da Moroder agli Eiffel 65, e ha proposto in anteprima
brano che mostra una nuova direzione fra melodia e percussioni etniche con la voce di Dario che in inglese recita un testo sulla voglia di futuro, sogni e connessioni universali. «Secondo un’antica leggenda nipponica, il Taiko, tamburo giapponese, che caratterizza il brano, ha il potere di dare gioia», ha raccontato. «Il tema del flauto, invece, porta forza, riscatto e fede nel futuro».
DARDUST
MOSCOW MULE
L’estate non è il territorio della fantasia per la musica. Il portoricano Bad Bunny le dedica un album Verano Sin Ti e non poteva mancare un reggaeton versione
rilassata con un bel cocktail nel titolo