TURISTI SULLA LUNA È IL GIORNO DELL’OK?
Potrebbe essere un giorno importante per i piani spaziali di Elon Musk. La Federal Aviation Administration (l’autorità dell’aviazione che equivale alla nostra Enac) dovrebbe emettere oggi l’attesissima valutazione ambientale necessaria per Starship, il razzo con il quale l’imprenditore miliardario vorrebbe offrire i primi viaggi sulla Luna per turisti e portarli un giorno anche su Marte. Questo passaggio burocratico, rimandato di mese in mese fino ad oggi, è fondamentale ma potrebbe comunque non essere sufficiente per ottenere la licenza di lancio per il primo volo orbitale di Starship. Le molte modifiche apportate dagli ingegneri di SpaceX, la compagnia spaziale di Musk, non hanno aiutato l’agenzia dell’amministrazione a prendere una decisione in tempi rapidi. L’approvazione
serve non solo per il veicolo ma in generale per tutto il programma di lancio organizzato a Boca Chica, in Texas: la Faa ha evidenziato alcune preoccupazioni sull’impatto del progetto sulla migrazione degli uccelli, su alcune specie in pericolo e su una riserva faunistica nella zona. La città vicina di Port Isabel ha sottolineato il potenziale impatto di rumori, vibrazioni e innalzamento della pressione, chiedendo alla Faa di porre un limite all’eventuale numero annuale di lanci. Nel caso in cui la valutazione ambientale non fosse positiva, l’intero progetto legato a Starship potrebbe passare nel centro della Nasa di Cape Canaveral, in Florida, dove l’ok è già arrivato: ma questo comporterebbe un ritardo di 6-8 mesi, ha spiegato Musk, che invece spera di veder decollare Starship entro il 2023.