COME SI AFFRONTA LA PERDITA IMPROVVISA DI UN FRATELLO
Un viaggio interiore e la morte in Brasile A MICHAEL STIPE BASTANO QUATTRO PAROLE Con le note del visual artist Lonnie Holley
Barroux – Stéphane-Yves Barroux sui documenti, Parigi, classe 1965 – lo conosciamo soprattutto per le illustrazioni dedicate ai più piccoli: gli albi, i silent book con animali (tigri, panda…) e bambini dai tratti colorati e poetici. Non è nuovo però a incursioni nello scaffale degli adulti. Come fa in questa graphic novel appena uscita in cui affronta, con il tratto semplice ma incisivo di sempre, un tema doloroso e importante: la perdita di un fratello. Il salto nel buio qui è doppio: un viaggio nel cuore-groviglio dei rapporti familiari, messi in crisi dal lutto improvviso, imprevisto e uno, reale e non solo, nel Brasile degli ultimi giorni di vita del fratello perduto. Dove stava andando, chi aveva incontrato, che cosa hanno visto i suoi occhi prima di restare ucciso – un attimo, un colpo di taglierino alla gola, un istante di cui si sa poco e niente?. A fare da unica mappa, una cartolina e qualche brandello di conversazione. Nuovi incontri, luoghi, ricordi: un diario di viaggio che diventa anche interiore. Profondo mentre resta leggero, triste mentre ci fa sorridere. La traduzione è di Francesca Ciuffi.
ADRIÁN MACHO GERDA. LA BALENA CORAGGIOSA
(Gallucci)
Un viaggio sotto il mare per conoscere e affrontare la paura
Lo scrittore francese Boris Vian diceva di Edith Piaf che con quella voce avrebbe potuto far piangere anche cantando l’elenco del telefono. Da allora è diventato un luogo comune per lodare le migliori interpreti della canzone anche da noi, da Mina in giù. A Michael Stipe basta molto meno. All’ex leader dei R.E.M. basta ripetere quasi fosse un mantra «oh me, oh my», esclamazione inglese di sorpresa e stupore, per dare emozione e profondità all’omonimo brano di Lonnie Holley, un visual artist che incanala la sua creatività anche nella musica. Pochi accordi al pianoforte, un tappeto onirico e vaporoso di synth, un contrabbasso e dei tocchi di chitarra elettrica sporcata da effetti, accompagnano il flusso di coscienza di Holley che ragiona sul valore della vita, sul confronto e sulla necessità dello scavare in profondità per capirsi fino in fondo. Su tutto questo entra la voce di Stipe che con quelle poche parole riesce a offrire una lettura ancora più emotiva e universale del racconto. Nell’album di Holley ci saranno anche Sharon Van Etten, Bon Iver, Moor Mother e Rokia Koné.
MILEY CYRUS
FLOWER
INSALATA MISTA CON GRANELLA DI NOCCIOLE