WILLY MONTEIRO LA VIOLENZA E L’OMICIDIO
Sembra che nel 2020 sia esistita una sola storia. Le terapie intensive, le bare, la paura del contagio, il bollettino dei morti. Il Covid-19. «Nessuna vicenda poteva sembrarci più tragica. Tranne questa». Lo dice Christian Raimo, uno degli autori della serie insieme a Claudio Morici, Teho Teardo, Alessandro Coltrè e Alberto Nerazzini, nella prima puntata di Willy, una storia di ragazzi, il podcast sull’omicidio di Willy Monteiro Duarte (nell’illustrazione sotto), 21enne ucciso a calci e pugni nel settembre 2020 mentre cercava di difendere un amico in una lite fuori da un locale in provincia di Roma. Come dice il titolo del podcast, è una storia di ragazzi: ed è attraverso le loro voci che vengono raccontate la vita, la morte e la bellezza di Willy Monteiro. Otto puntate, prodotte da Dersù e Storielibere.fm, sulle piattaforme già da febbraio, che meritano ancora una riflessione: quanto i luoghi – come Colleferro, Paliano e Artena – possono determinare il destino delle persone? Una risposta provano a darla gli autori al Salone di Torino
il 20 maggio alle 11. er anni il podcast più ascoltato d’Italia non è stato un podcast, ma la registrazione audio di un ciclo di conferenze sulla storia. È il fenomeno Alessandro Barbero (nell’illustrazione qui sopra), il professore che ha fatto appassionare centinaia di migliaia di italiani alle alabarde e ai visigoti, alla Resistenza e al Risorgimento.
Stavolta è pronto per un podcast vero: nell’appuntamento settimanale Chiedilo a Barbero, prodotto da Chora Media, pronto per uscire con il primo episodio il 19 maggio (e poi tutti i mercoledì) sulle piattaforme e su Corriere.it, il docente risponderà in un quarto d’ora circa alle curiosità storiche degli ascoltatori, arrivate via mail o tramite messaggi vocali, accompagnato dall’autore e regista Davide Savelli, fidatissimo compagno di lavoro in tv. «Da quando abbiamo annunciato
Pil podcast» racconta Savelli «nel giro di 24 ore sono arrivate abbastanza domande per tre anni di puntate, e continuiamo a riceverne». Per il lancio al Salone del Libro è stato organizzato un incontro, venerdì 19 maggio alle 12 insieme a Mario Calabresi e allo stesso Savelli, a tema “Bruciare i libri”, in cui Barbero racconterà chi ebbe per primo questa malsana idea e perché fu replicata dagli oscurantisti di tutto il mondo. Il podcast avrà una struttura molto semplice e toccherà vari periodi storici. Da Chora spiegano che ci saranno puntate tematiche, biografiche, qualche volta “randomiche”. E alla fine di ogni episodio si daranno consigli su libri, film, musica e gite culturali per approfondire gli argomenti della puntata. Sui social i fan di Barbero preannunciano grande dedizione all’ascolto. Qualcuno già supplica: «Basta, vi prego, avrei una vita!».