Vigilante spara al ladro di merendine
Ucciso mentre ruba di notte dal distributore dell’ospedale. Arrestata la guardia
ANZIO (Roma) — «Ho pensato che volesse accopparmi». Il volto è pallido, le mani tremano. Quasi piange Luigi Ottaiani mentre risponde alle domande dei poliziotti. La disperazione prende poi il sopravvento quando gli viene comunicato che è in stato di arresto per omicidio. Guardia giurata della «Nuova Città di Roma», 46 anni, sposato e con due figli, Ottaiani ha ucciso venerdì notte un pregiudicato di Nettuno che aveva sorpreso a scassinare i distributori di merendine e bevande nel poliambulatorio dell’ospedale di Anzio. Un «colpo» da poche decine di euro. Massimiliano Andrioli, 48 anni, si era introdotto nel padiglione «Faina» forzando con un piede di porco tre porte antipanico, ma non si era accorto dell’allarme silenzioso collegato con la postazione dei metronotte.
«È stato un incidente, sono scivolato. Il colpo è partito per sbaglio», ha raccontato ancora il vigilante. Procura e polizia hanno dei dubbi sulla sua versione dei fatti, anche perché non è stato trovato il bossolo e sul corpo di Andrioli ci sono due fori di proiettile anziché uno: al polso e alla spalla sinistri. Il colpo potrebbe aver seguito una micidia-
Andrioli, 48 anni, viene sorpreso mentre scassina una macchinetta delle merendine nell’ospedale di Anzio le carambola fino a provocare una devastante emorragia interna, ma non si esclude che la guardia abbia premuto il grilletto per due volte. Ad accertarlo, oltre all’autopsia, saranno le perizie balistiche. «A segnalarci l’intrusione è stato il custode dell’azienda ospedaliera — ha detto poi Ottaiani —. Sono corso al padiglione e ho sorpreso quell’uomo che cercava di forzare un distributore. Era di spalle. Ho estratto la pistola e gli ho ordinato di fermarsi, ma lui invece si è girato e mi ha minacciato con il piede di porco. Allora ho