Corriere della Sera

Esami e lezioni sotto le tende La Sapienza finisce sul «pratone»

Carenza di aule. Gli studenti protestano su Twitter: è il nostro luogo

- Pierluigi Spagnolo

ROMA — C’era un grande prato verde, dove studiare, socializza­re, organizzar­e proteste e iniziative del movimento studentesc­o. Ma adesso, davanti alla sede della facoltà di Giurisprud­enza dell’università «La Sapienza» di Roma, sta prendendo forma una enorme tensostrut­tura, con due maxiaule da 500 posti, realizzata in teflon e acciaio, dove gli studenti seguiranno le lezioni e sosterrann­o gli esami di Diritto privato e Procedura civile. Una tensostrut­tura che occuperà e coprirà quell’immenso «pratone», lo spazio libero da dove hanno preso il via tante mobilitazi­oni. E così, nella cittadella universita­ria più affollata d’Italia (soltanto Giurisprud­enza conta 11 mila iscritti, sul totale che sfiora i 145 mila) l’anno accademico che verrà comincia all’insegna delle polemiche. E delle proteste.

«Buttano il denaro in lavori inutili e poi ci mettono in una tenda, come i terremotat­i. Nascondend­o il pratone, per giunta», si sfogano gli studenti che fanno capo all’associazio­ne Link. Perché la decisione del consiglio d’amministra­zione della Sapienza, presa il 10 luglio scorso sfruttando l’atmosfera svagata dell’estate, di realizzare un tendone per tentare di colmare il problema della carenza di aule e spazi per la didattica, agli studenti proprio non piace. «Giù le mani dal pratone» è lo slogan della mobilitazi­one che corre già sui social network, su Facebook e su le strutture periferich­e non bastano più (ci sono studenti di Giurisprud­enza che seguono lezioni e altre attività didattiche in trasferta, persino nelle aule di Medicina legale e di Matematica), «allora c’è subito da realizzare una struttura completame­nte nuova, ma temporanea», hanno pensato i vertici dell’ateneo a maggio scorso, alla vigilia dell’approvazio­ne della delibera della discordia. «La tensostrut­tura serv i r à s o l t a nt o a t a mponare l’emergenza, in vista dell’avvio del prossimo anno accademico. Subito dopo, quando ci saranno nuove aule nelle sedi rimesse a posto, verrà smantellat­a», assicurano dal rettorato della Sapienza. Ma gli studenti non ci stanno, non vogliono aspettare né rinunciare a quell o s p a z i o , a l l o r o p r a t o ne . «Hanno approfitta­to dell’estate e dei viali vuoti per montare questa struttura. Altrimenti ce ne saremmo accorti subito e ci saremmo opposti in ogni modo. Ma non molliamo», assicurano. Adesso il terreno di scontro, il campo di battaglia, sarà proprio quell’immenso prato verde davanti a Giurisprud­enza.

 ??  ?? Su Facebook Una foto postata dagli studenti della Sapienza della tensostrut­tura montata sul prato
Su Facebook Una foto postata dagli studenti della Sapienza della tensostrut­tura montata sul prato
 ??  ?? 1977 Comizio in piazza della Minerva dell’ex leader Cgil, Luciano Lama, a poche decine di metri dal pratone ( Ansa)
1977 Comizio in piazza della Minerva dell’ex leader Cgil, Luciano Lama, a poche decine di metri dal pratone ( Ansa)
 ??  ?? Antonello Venditti nel 1973. Ritirerà il diploma solo nel 1999
Antonello Venditti nel 1973. Ritirerà il diploma solo nel 1999
 ?? Nel 1955. È stato anche ordinario di Diritto civile ?? Stefano Rodotà
Nel 1955. È stato anche ordinario di Diritto civile Stefano Rodotà
 ?? Nel 1971 ?? Luca Cordero di Montezemol­o
Nel 1971 Luca Cordero di Montezemol­o

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