I PAESI EMERGENTI CONSUMERANNO DI PIÙ È DECATHLON ECONOMICO PER LE IMPRESE
Il Presidente Monti intravede la luce alla fine del tunnel. Ma usciti dal buio della crisi, da quale fonte proverrà la luminosità e quanta la sua intensità? Una risposta miope è data dagli osservatori dei raggi di luce provenienti dalla fonte cinese, quella che ha illuminato la crescita dentro il tunnel della Grande Recessione in Occidente. Come mostrano gli ingenti accumuli di scorte nelle imprese in Cina, quei raggi sono oggi minori e meno intensi. Da un osservatorio con le lenti puntate sulla linea dell’orizzonte 2025, una risposta d’altro tenore proviene da un rapporto della McKinsey che individua la fonte nei Paesi emergenti con un’intensità di 30 trilioni di dollari. È su questo livello che si porteranno nel 2025 i consumi in quei paesi. Ciò che equivale alla più grande opportunità di crescita nella storia del capitalismo. È un balzo pari a 2,5 volte rispetto ai 12 triliardi del 2010. A confronto dei 34 trilioni dei Paesi sviluppati (8 in più sul 2010), gli emergenti si avvicineranno alla copertura del 50% del consumo mondiale. La luce più forte proviene dai 4,2 mi- liardi di consumatori al 2025 (2,4 nel 2010) nei Paesi emergenti con un reddito disponibile di almeno 10 dollari. Si va da chi uscito dalla povertà compra con estrema oculatezza ai nuovi mega ricchi portati a spendere da una smisurata ostentazione del lusso.
Chi si aggiudicherà una borsa così ricca? Secondo gli analisti della McKinsey, a vincere saranno le imprese con le più alte prestazioni nella competizione di «decathlon economico», così definita dovendo i contendenti rivaleggiare in almeno 10 gare. La riorganizzazione delle risorse è per noi la più impegnativa. Nelle aziende come nella Pubblica amministrazione. La quale ha accumulato un ritardo organizzativo che ha superato il livello di guardia. Siamo ancora ai tempi di Metternich, il Cancelliere di Stato dell’Impero Austriaco, che identificava il potere con «un esercito seduto di funzionari dello Stato». Se questo esercito non si alza e cambia pelle, godremo di poche e fioche ore di luce.