Jovetic fa subito le cose in grande
FIRENZE — Vittoria in rimonta e nel segno di Stevan Jovetic. Meglio di così non poteva cominciare il campionato della Fiorentina. E, infatti, alla fine neppure Andrea Della Valle è riuscito a trattenere il suo entusiasmo. «Si è rivisto il bel gioco come volevamo tutti. Ci voleva dopo mesi di sacrifici e sofferenze una bella vittoria contro una grande squadra come l’Udinese. Jovetic? Sa che quest’anno resta a Firenze e lui è contento». A fine gara negli spogliatoi Della Valle si è presentato con una camicia azzurra fradicia di sudore e proprio Jovetic gliene ha offerta una bianca pulita.
È stata una bella partita, divertente, sempre viva, nonostante si sia giocato con una temperatura vicino ai 40 gradi. Sino al gol di Maicosuel (28’) si era ammirata una Fiorentina corta, compatta, aggressiva e ben messa in campo. Con Pizarro a dirigere le operazioni e Jovetic sempre bravo a muoversi tra le linee e a dettare il passaggio. Appena sarà affiancato da un attaccante da doppia cifra, atteso prima della fine del mercato, il montenegrino diventerà ancor più letale. Dopo il gol di Maicosuel, liberato al tiro da un assist di Murriel, la squadra di Montella ha un po’ smarrito la sicurezza e la baldanza iniziale, però è sempre rimasta in partita.
Merito pure di un’Udinese che è riuscita a non pensare troppo alla partita di ritorno con lo Sporting Braga di martedì in Friuli. In ogni caso Guidolin ha lasciato in panchina parecchi titolari, a cominciare da Totò Di Natale. Ma la sua squadra ha da tempo una precisa identità che le consente di stare bene in campo anche con le ballerine di seconda fila. Eppure dopo il gol di Jovetic (23’ s.t.) ha sbandato, forse per stanchezza, sicuramente per il gran caldo. Montella aveva corretto e migliorato la squadra al- l’inizio del secondo tempo con Cuadrado al posto di Cassani, ma il cambio decisivo si è rivelato quello tra El Hamdaoui e Ljajic. Finalmente assecondato nelle sue giocate, Jovetic ha trovato subito il gol con una conclusione deviata da Domizzi e lo stesso El Hamdaoui ha avuto l’occasione di segnare il secondo gol.
Sino alla fine è stata la Fiorentina a fare la partita e a 3’ dal fischio finale Brkic ha salvato l’Udinese deviando sul palo una velenosa punizione di Pasqual. Ma Jovetic non si è arreso e al 45’, lanciato da Aquilani, ha deciso la partita con un gol dei suoi, salutato dall’ovazione di tutto lo stadio.