Donazzan: «Dimettiti» Minetti: «Non ci dormo...»
MILANO — Dopo la parentesi in bikini per un marchio di lingerie durante la settimana della moda milanese, Nicole Minetti torna alla politica e al suo ruolo di consigliere regionale eletto nel listino bloccato del governatore lombardo Roberto Formigoni. Ed è subito subbuglio. Prima dà forfait alla seduta prevista in Consiglio per «motivi personali», poi fa retromarcia e compare in aula schivando fotografi e giornalisti, infine litiga con l’assessore regionale veneta Elena Donazzan, incontrata al bagno. Ieri mattina, al Pirellone, si discuteva di una deroga alle specie animali da cacciare, mentre in strada un centinaio di cacciatori protestava. «Minetti non arriva — si sparge la voce — ha preso congedo». Tutti sorpresi, dunque, quando l’ex igienista dentale appare in aula in abito scuro, perle e con lo chignon (nella foto sotto). Osservata speciale, Nicole viene seguita pure alla toilette. Qui avviene l’incontro con l’assessore alle Politiche per istruzione, formazione e lavoro del Veneto, Elena Donazzan, ex an, a Milano per partecipare a un incontro dei «rottamatori» del Pdl, la «Rete dei patrioti». «Mi sono presentata — racconta Donazzan — le ho detto che si deve dimettere, che mette in imbarazzo le donne e che la politica non è il suo mestiere». «Dimissioni?» avrebbe risposto sprezzante la Minetti: «Non ci dormo la notte». Davanti ai microfoni, però, Nicole minimizza. «Di quale conversazione parlate? Non saprei neppure riconoscerla questa Donazzan. Ho sentito solo dei rumori in bagno... Evidentemente qualcuno aveva mal di pancia». L’ex igienista dentale è indagata per favoreggiamento della prostituzione minorile insieme a Lele Mora per i festini a casa di Silvio Berlusconi.