Nubifragi e valanghe Il maltempo fa tre morti
Salerno, salva il figlio poi è travolto dalla piena
Con due settimane di anticipo e dopo aver attraversato mezza Europa il grande freddo è arrivato. Si contano i morti e i disagi: tre le vittime ieri.
La perturbazione proveniente dal Nord Europa ha portato neve al Centro Nord, piogge e temporali al Sud, temperature in picchiata con minime che hanno fatto registrare valori ben sotto le medie stagionali: -5 gradi a Milano, - 6 a Parma e Torino, -2 a Bologna, -1 a Venezia e Firenze. E oggi freddo e neve sono annunciati anche sul medio Adriatico e in molte zone del Sud. Un tempo invernale che proseguirà per gran parte della settimana.
Nel comune di Cicerale, nel Salernitano, un uomo è morto travolto dall’ondata di piena del fiume Alento. Nonostante la piena ha attraversato il fiume con la jeep. Quando è rimasta in panne è sceso ed è riuscito a mettere in salvo il figlio che era a bordo c o n un’ a l t r a pe r s o na ma quando è tornato alla vettura è stato travolto dall’acqua che lo ha trascinato per centinaia di metri.
In Valsusa la seconda vittima: uno sciatore modenese di 39 anni che secondo i testimoni ha abbandonato le piste segnalate per fare fuoripista è stato travolto da una valanga staccatasi dalla cresta del Monte Fraiteve a Sau- ze d’Oulx. Il punto era uno di quelli più a rischio. Ed è stato individuato privo di vita anche il corpo dell’escursionista precipitato nel Lecchese, dalle pendici del Grignone, in Valsassina. La vittima, un 37enne di Monza, è caduto dalla cresta Piancaformia, finendo nel canalone «W le donne». Problemi si sono registrati nella zona di Trieste dove a causa delle nevicate il raccordo che collega la barriera di Trieste Lisert con il confine è rimasto chiuso fino alle 14. Nel tratto sono rimasti incolonnati circa 200 tir. In provincia di Macerata la neve ha causato incidenti e lunghe code. A Palermo un nubifragio ha provocato allagamenti e disagi.
«Anche oggi freddo gelo neve e venti forti fanno scattare lo stato d’allerta», dice il colonnello Mario Giuliacci. «La neve imbiancherà Abruzzo e Molise e potrebbe arrivare fin sulle coste. Imbiancherà le quote basse di Puglia, Lucania e Calabria e i rilievi del Nord della Sicilia».
Il gelo: «La serenità del cielo notturno favorirà freddo (3-5˚ sotto zero) e gelate su quasi tutto il Nord, anche in pianura, oltre a Toscana, Umbria e Lazio. Forti raffiche di maestrale soffieranno sulle isole maggiori. Ma da domani il freddo polare comincerà ad allentare».