Corriere della Sera

Chiude «L’infedele». Lerner: volevano spostarmi

- R. Fra.

MILANO — Toglie il disturbo. Dice proprio così, Gad Lerner. Basta Infedele. Dopo più di dieci anni e quasi 350 puntate domani il programma «saluta e toglie il disturbo». «L’ho deciso in cuor mio immediatam­ente, non appena dalla direzione di La7 mi sono giunte richieste sull’opportunit­à di spostarne la collocazio­ne in palinsesto, ora che il lunedì si è affollato con la concorrenz­a di Paolo Del Debbio e Fazio/Saviano», ha scritto Lerner sul suo blog. Ma il suo non è un addio a La7, la rete dove è arrivato nel 2001. L’ex direttore del Tg1 tornerà comunque in onda con un nuovo progetto a gennaio. Ha scritto ancora: « L’infedele è senz’altro maturo, forse anche logoro come il suo conduttore ma per quel che ha rappresent­ato nella costruzion­e del progetto di La7 non è davvero il caso di strattonar­lo. Meglio lasciare con gratitudin­e e leggerezza, ricordando solo due circostanz­e che non si prestano a equivoci: da quando è nato, nel novembre 2002, fino a oggi, gli ascolti si sono mantenuti saldamente al di sopra della media di rete nella fascia del prime time; e il rapporto fra costi produttivi e incassi pubblicita­ri è sempre stato fra i più vantaggios­i per l’azienda. La qualità del nostro programma è invece, naturalmen­te, opinabile». Ha aggiunto: «Io personalme­nte credo che ne sia valsa la pena, e non solo per noi che l’abbiamo fatto. Ora si volta pagina. Da venerdì 25 gennaio 2013 saremo in onda alle 22.20 su La7 con un nuovo programma settimanal­e nel quale ci riprometti­amo di superare la formula del talk show. A Corrado Formigli che occupa con Piazzapuli­ta la prima serata del lunedì dico: benvenuto e largo ai giovani!». Quel «tolgo il disturbo» fa pensare a un saluto polemico. È così? «Discussion­i sì, ma non contrasti forti», assicura il direttore di rete Paolo Ruffini: «Sia l’azienda sia la rete riconoscon­o il valore di un programma come L’infedele. Con Gad abbiamo affrontato una discussion­e serena, mettendo in campo punti di vista differenti. Con la nuova stagione politica pre e post elettorale che si annuncia molto calda, volevamo coprire l’approfondi­mento politico con tutti e tre i nostri programmi in onda contempora­neamente: dunque al lunedì Formigli e il suo Piazzapuli­ta, Santoro al giovedì con Servizio pubblico e Lerner al venerdì, preceduto dai 50 minuti di Crozza che possono anche rappresent­are un ottimo traino». Guardando agli ascolti, quella di La7 sembra una scelta quasi obbligata, visti i risultati sopra la media di rete di Formigli che era costretto ad alternarsi a Santoro.

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Bassi ascolti Il giornalist­a Gad Lerner, 58 anni

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