Corriere della Sera

Da Venezia a Roma Ecco i super premi della Lotteria Italia

L’elenco dei sei biglietti vincenti Al più fortunato andranno 5 milioni

- Rinaldo Frignani

ROMA — Una sfida a eliminazio­ne diretta tra fornelli e piatti d’alta cucina per la Lotteria nazionale che per il quarto anno consecutiv­o ha fatto segnare un netto calo di biglietti venduti: -13,3%. Pur restando uno dei giochi con la più alta probabilit­à di vincita (1 su 3,4 secondo Agipronews). Ieri sera l’80% del denaro speso dagli italiani per l’acquisto dei tagliandi è stato ridistribu­ito con le vincite legate alla trasmissio­ne tv «La prova del cuoco», presentata da Antonella Clerici, con l’assistenza di Claudio Lippi dalla Piazza Grande di Gubbio, fra sbandierat­ori e figuranti in costume d’epoca.

Fra cannelloni, cotolette alla milanese e l’orata in crosta, con la gara finale sono stati distribuit­i 13 milioni di euro, che si sono aggiunti ai 15 già assegnati con la lotteria istantanea abbinata al biglietto della Lotteria Italia. Nell’edizione 2012 del concorso sono stati venduti 6.969.380 milioni di tagliandi per una raccolta complessiv­a di 34.846.900 milioni di euro (nel 2011 furono 8.034.240 con un incasso di oltre 40 milioni di euro). Fabrizio Frizzi, Lello Arena, Barbara De Rossi, Tosca D’Aquino, Ascanio Pacelli, la coppia Little Tony-Bobby Solo e una schiera di chef si sono confrontat­i nelle prove a tempo per cucinare piatti nazionali: ognuno di loro abbinato a uno dei sei biglietti di prima categoria (da 5 milioni a 250 mila euro) estratti alla fine della serata: E822453 venduto a Castrociel­o (Frosinone), M8 1 1 6 6 1 a Vallata ( Avellino) , G255449 a San Donà di Piave (Venezia), A786229 Modena, B025115 a Roma e G794560 a Numana (Ancona). L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha complessiv­amente approvato 126 premi, sei in più rispetto all’edizione precedente. Ne sono stati poi previsti 30 di seconda categoria (50 mila euro) e 90 di terza (20 mila euro).

A preoccupar­e è il continuo calo di biglietti venduti: solo Lazio e Lombardia hanno superato il milione di tagliandi (1.449.910 e 1.015.790), ma Roma si conferma la città più affezionat­a alla Lotteria con 1.167.510 biglietti (16,7%). La Capitale ha anche ottenuto per sette volte i primi premi nelle ultime 16 edizioni della Lotteria (il 44%) per un importo complessiv­o di 39,5 milioni di euro: quattro vincite da 5 milioni centrate dal 2001 al 2011, compresa quella mai riscossa (edizione 2008-2009), rimessa in gioco il 6 gennaio dell’an- no successivo e vinta — e incassata — di nuovo a Roma. A questi premi si sommano le due vincite da 15 miliardi di lire del ’98 e del ’99, così come i 7 miliardi di tre anni prima. Solo nella scorsa edizione, inoltre, i premi dimenticat­i dagli italiani ammontavan­o a 2,7 milioni di euro (20 milioni negli ultimi 10 anni).

Il regolament­o prevede che le somme non reclamate entro sei mesi vengano incamerate dallo Stato: per riscuotere le vincite i possessori dei tagliandi dovranno presentare il biglietto, «integro e in originale», a uno sportello di Banca Intesa Sanpaolo oppure all’Ufficio Premi di Lotterie Nazionali. Il biglietto può anche essere spedito con raccomanda­ta con ricevuta di ritorno all’Ufficio Premi con le generalità e l’indirizzo del richiedent­e e la modalità di pagamento richiesta (assegno circolare, bonifico bancario o postale). Ma solo «entro il 180˚ giorno successivo a quello della pubblicazi­one nella Gazzetta Ufficiale del bollettino dell’estrazione. Il pagamento avviene entro 30 giorni dalla data di presentazi­one del biglietto».

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