Lo staff del professore sta preparando il trasloco in una sede più grande
verrebbero candidati al Senato in Piemonte. E anche per una eventuale candidatura del minist r o Corr a do Pas s e r a , Monti ha osservato: «Io spero che per Passera non sia scritta la parola fine».
La questione, come è noto, ha riguardato anche la ferma volontà di Passera di varare una lista comune per il centro sia al Senato sia alla Camera. Non è andata così. E ora succede che alcuni ministri di Monti trovino un posto in lista anche con i centristi. Mario Catania ha confermato a Paolo Festuccia della «Stampa» di aver accettato la proposta di Casini e di Cesa: «Io comunque mi candido con Monti nel senso che siamo tutti nel perimetro del premier».
Sulle liste, i montiani sono abbottonatissimi: «I nomi arriveranno tutti insieme perché siamo una vera squadra, mica facciamo come il Pd che tira fuori un nome al giorno...». Eppure su Twitter molti si stanno interrogando sulla no- tizia (apparsa su «l’Unità») di una candidatura offerta da Monti al comandante Gregorio De Falco: per intenderci, il capo della Sala operativa della Capitaneria di porto di Livorno che un anno fa («Salga a bordo, cazzo...!») mise in riga il comandante della Costa Concordia Francesco Schettino. Però Monti sta cercando soprattutto nelle università: sarebbe caldeggiata direttamente dal premier la candidatura di Guido Tabellini, rettore della Bocconi fino a ottobre del 2012, c he, i nterpell a t o dal «Fatto», non ha confermato ma neanche smentito. Alla presentazione del simbolo della lista Monti, non è passato inosservato, poi, Ernesto Auci, già direttore del «Sole 24 ore». Mentre tra i candidati passati al vaglio dal professore ci sono anche il generale Vincenzo Camporini e la professoressa Stefania Giannini, rettore a Perugia.