Il sistema sociale perfezionato dalla sinistra nel Novecento affonda le radici in una cultura che risale al Medioevo
no ha recentemente ampliato le manovre sul mercato immobiliare europeo e investito pesantemente in bond sudcoreani, mossa che per gli analisti rivela una nuova strategia d’investimenti, più attenta all’economia reale che all’andamento dei mercati finanziari. Una scelta di solidità. «Omstille» significa anche tenere d’occhio le potenzialità di altre attività, come la tradizionale pesca. Con la tranquillità garantita dal fatto che le entrate dovute ai prezzi sempre alti del petrolio bilanciano i cali registrati in settori più esposti alle turbolenze.
U n mo d e l l o c h e g a r a n t i s c e un’equa distribuzione di opportunità e ricchezze ha però un lato oscuro che riaffiora in film e romanzi, radiografie di una società insofferente, sottotraccia, alla parità e al successo condiviso deformati in uniformità imposta, violenza dissimulata, in controllo sociale e ortodossia culturale. E allora la diversità diventa eccezione, flussi d’immigrazione improvvisi possono generare inquietudine, l’aspra terra del sole di mezzanotte si dissolve in un’allucinazione che porta il segno di Ibsen e Munch. La Norvegia si è stretta in una dolorosa ricostruzione dei propri traumi profondi quando, il 22 luglio 2011, Anders Behring Breivik ha spezzato 77 vite nel giorno più sanguinoso della sua storia recente. All’indomani della strage, aprendo la stagione del processo e della pena collettiva e assicurando il rispetto della cultura nazionale di difesa dei diritti umani, il premier Stoltenberg fece una promessa che in fondo racconta lo sforzo di un Paese da generazioni: non perderemo noi stessi.
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