Il rap della mamma acrobata è una pubblicità da record
LONDRA — Un rap sugli orgasmi finti, sulle cene a base di avanzi di bastoncini di pesce, sulla necessità di un bicchiere di vino la sera. La protagonista è una donna con tre figli alle prese con la dittatura dei giocattoli, delle lezioni di nuoto e di danza, delle impronte appiccicose sui mobili e sul computer. Disordine, noia, stanchezza: la vita di una casalinga che su Internet, grazie alla magistrale interpretazione di Rachel Donavan — attrice in grado di passare da Shakespeare alle soap — sta avendo un successo fenomenale. Più di due milioni di contatti su YouTube.
Le pubblicità delle auto, come sottolineava ieri il Sunday Times, generalmente ruotano attorno a immagini di macchine e alle loro potenzialità. La nuova campagna inglese per la 500L no. Anzi. Ci vuole un po’ a capire cosa sia. La quattroruote ha un ruolo secondario, si vede a malapena. Il messaggio è subliminale e non arriva subito a destinazione. «Cos’è? È una pubbli- cità?», ha scritto su Internet uno spettatore. «Mi piace da morire, ma non capisco quale sia la macchina», ha commentato un altro. «Trovata geniale, è la prima pub- blicità che ho guardato dall’inizio alla fine con enorme interesse».
L’idea — ha fatto sapere la Fiat con un comunicato stampa — è nata dai gruppi di studio. Come promuovere un’utilitaria tra famiglie giovani? La campagna è stata realizzata dall’agenzia Krow Communications e non è piaciuta subito. «I dirigenti maschi sono rimasti perplessi e turbati — ha raccontato Vicki Saunders al Sunday Times —. Non capivano a cosa mirasse esattament e » . L ’ o k è a r r i v a t o quando la campagna è stata mostrata alla moglie dell’amministratore delegato della Fiat Uk. «La signora non riusciva a smettere di ridere e ha detto che era una trovata geniale — ha sottolineato Saunders —. Certo era un progetto un po’ rischioso, diverso dal solito».
«Volevamo raggiungere il nostro target, a cominciare dalle giovani mamme dinamiche, e dimostrare che conosciamo le loro sfide, le difficoltà di abbinare il loro mestiere di madri con la necessità di conservare la loro identità pre-maternità — ha spiegato Elena Bernardelli, direttore marketing di Fiat Uk —. Speriamo con questo filmato di far sorridere le mamme di tutto il mondo».