E Boccia scherza: Nunzia? Io qui solo per Enrico
Il deputato pd al giuramento dell’amico e della moglie e ministra pdl De Girolamo
ROMA — Ieri mattina lei al Quirinale ci è arrivata guidando la sua automobile rossa. Lui l’ha seguita poco dopo, accompagnato da un taxi. Hanno cercato di separare i loro destini politici, ieri come sempre da quando si sono conosciuti. Inutilmente.
Anche ieri, come sempre, sono stati bersagliati dai fotografi. Lui ha scherzato: «Sono qui per salutare e congratularmi con il mio amico Enrico Letta». Lei era già entrata nel palazzo, pronta a giurare fedeltà alla Repubblica.
Lui ha sorriso ai cronisti: «Mettiamola così: sono venuto qui e ho preso due piccioni con una fava».
Nunzia De Girolamo, 37, all’arrivo a Palazzo Chigi con la sua auto. A lato, con il marito, Francesco Boccia, 45 trimonio delle larghe intese», con questa compagine governativa appena nata è decisamente una coppia che se non ci fosse andrebbe inventata apposta. Erano in ballo tutti e due per una poltrona da ministro in questo governo. Lei l’ha con- quistata. E adesso lui è in predicato per qualche poltrona che scotta, forse la presidenza di qualche commissione tra le più importanti del Parlamento.
In verità Francesco Boccia e Nunzia De Girolamo sono già stati an- che la coppia più chiacchierata della legislatura appena terminata e sono state tante le parole che si sono spese per commentare la bella storia d’amore di questi due depu- tati che si sono conosciuti quando già militavano sui fronti opposti e che hanno tentato invano di proteggere la loro privacy evitando persino di incontrarsi alla buvette di Montecitorio per un panino ed un caffè.
Leggenda vuole che la scintilla tra Francesco e Nunzia sia scoccata in terra trentina, dentro quella vecchia centrale di Drò ora fuori uso, a pochi passi da Riva del Garda, proprio grazie al think net fondato da Enrico Letta, che si chiama appunto VeDrò.
Grazie a VeDrò è dal 2005 che in Trentino vengono organizzati raduni estivi rigorosamente bipartisan, all’insegna di dibattiti, incontri, gruppi di lavoro. E serate danzanti in riva al lago.