Corriere della Sera

La banda di ragazzini che ha ucciso il carabinier­e

L’ultima frase alla moglie: «Non chiamarmi, ho un servizio»

- DAL NOSTRO INVIATO Fulvio Bufi

CASERTA — Ne hanno presi altri due, e il dato che più colpisce, ora che sono in totale quattro gli elementi catturati della banda che sabato pomeriggio ha tentato di rapinare una gioielleri­a a Maddaloni, in provincia di Caserta, e nella sparatoria con i carabinier­i che ne è conseguita ha ucciso l’appuntato Tiziano Della Ratta, è la giovanissi­ma età dei malviventi. La più grande è la donna, quella che aveva il compito di apparire agli occhi del titolare dell’oreficeria una cliente e farsi aprire la porta blindata dell’ingresso: si chiama Vincenza Gaglione e tra poco più di un mese compirà trent’anni. L’altro rapinatore ferito — come anche la donna — durante il conflitto a fuoco e catturato già sabato pomeriggio proprio davanti alla gioielleri­a, invece ha appena 19 anni e si chiama Angelo Covato. Faceva parte del gruppetto di tre entrato all’interno del negozio (il quarto complice attendeva fuori al volante dell’auto pronta per la fuga), e quindi anche lui ha sicurament­e sparato contro l’appuntato Della Ratta e il maresciall­o Agostino Trombetta.

I due militari al momento della rapina erano nel retrobotte­ga della gioielleri­a intenti a visionare i filmati delle teleca- mere a circuito chiuso. Proprio prima di entrare Della Ratta aveva telefonato alla moglie: «Non chiamarmi, devo svolgere un servizio». A chiedere l’intervento dei carabinier­i era stato il titolare della gioielleri­a. In mattinata aveva avuto il sospetto che tra i clienti entrati nel suo negozio ve ne fossero alcuni venuti in realtà per un sopralluog­o. Aveva visto giusto, e il destino ha voluto che i rapinatori siano arrivati pro-

Il sospetto Il titolare della gioielleri­a sospettava di essere nel mirino di alcuni rapinatori

pr i o mentre nel l ’ or e f i c e r i a c’erano anche i carabinier­i. Che ovviamente sono intervenut­i subito ma sono stati sopraffatt­i dalla reazione feroce dei tre malviventi.

La caccia all’uomo scattata in tutta la provincia di Caserta, ma anche in quella di Napoli, dopo che due della banda sono riusciti ad allontanar­si, ha dato i suoi frutti nella notte tra sabato e ieri, quando in due diversi appartamen­ti sono stati

I video I militari erano nel retrobotte­ga per visionare i filmati della telecamera

Sabato un gruppo di

rapinatori entra nella gioielleri­a di

Maddaloni (Caserta). Scoppia un conflitto a fuoco con due carabinier­i in borghese. Uno dei militari muore, l’altro viene ferito insieme con un cliente e due

banditi catturati Rosario Esposito Nuzzo, vent’anni, e Giuseppe De Rosa, 22. Il provvedime­nto di fermo nei loro confronti, come quello che già sabato era stato notificato a Gaglione e Covato, è stato firmato dal sostituto procurator­e della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere Carlo Fucci, che coordina le indagini su incarico del procurator­e Corrado Lembo e dell’aggiunto Luigi Gay.

Pur avendo agito in provincia di Caserta, i quattro fermati sono tutti napoletani, e gli investigat­ori non escludono che oltre a loro, della banda potessero far parte altre persone, che probabilme­nte erano presenti sabato a Maddaloni su una seconda macchina d’ap- Sopra, Tiziano Della Ratta, 35 anni, è il carabinier­e ucciso dai banditi sabato scorso poggio e che si sono allontanat­e di fronte all’intervento dei carabinier­i. Per questo motivo, nonostante i partecipan­ti alla rapina siano già tutti in manette, le indagini non sono finite. Continuano controlli e perquisizi­oni, per identifica­re e rintraccia­re altri eventuali componenti dell’organizzaz­ione.

 ??  ?? La rapinaUcci­so
La rapinaUcci­so
 ??  ?? (A sinistra i rilievi davanti allagioiel­leria, Ansa)
(A sinistra i rilievi davanti allagioiel­leria, Ansa)

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy