Santana e la chitarra che graffia «Psy diverte, Bruce non mi va»
A 65 anni torna alle origini: rivaluto la musica strumentale
una star planetaria.
«Psy fa divertire molta gente: c’è stata la macarena, la bamba, la mia «Oye come va», se uno fa divertire che male c’è. Lui non sarà un musicista, ma è un ottimo entertainer».
Di nuovo, Lady Gaga: è una musicista o un’entertainer?
«Mettila nuda a suonare un piano. Eccola, è lei: sa come manipolare l’attenzione della gente. È duplice come Madonna, com’era Michael Jackson: tutte e due le cose».
Un altro che ha la sua energia è Bruce Springsteen.
«La verità è che non so niente di Springsteen, non ho un disco suo, non mi "entra". Lo rispetto. Ma la musica con cui marinerei la carne è quella africana. Quella di Springsteen o dei Kiss non è nera».
E poi c’è chi ha una carriera più lunga della sua come i Rolling Stones.
«Loro sì che sono bravi, siamo della stessa pasta, come Eric Clapton o Jimmy Page: i britannici hanno imparato dalla musica africana».
Lei, uno dei simboli della latinità, cosa pensa del primo Papa sudamericano?
«Spero che Francesco riesca a convincere la gente che Dio non vende paura, ma offre amore. Sulla "vendita" della paura, della colpa, la Chiesa ha fatto la sua fortuna. E allora non mi importa che il Papa sia francese o argentino, mi basta che ceda metà delle sue immense fortune per far smettere i conflitti e nutrire chi ha fame».
Quattro anni fa disse «Obama non è ancora Martin Luther King ma sta provando a cambiare le cose». Ci è riuscito?
«No. Non ha messo fine alle guerre. E non ha destinato più fondi all’istruzione. Forse ci sta ancora provando, ma io vengo dall’epoca delle Black Panthers. Dove mi insegnarono che sei parte della soluzione o sei parte del problema: non c’è via di mezzo».