Balotelli, opposizione a Berlusconi: «Allegri è un grande»
MILANO — Dopo i rumors della settimana, alimentati dalle confidenze di Silvio Berlusconi ai suoi collaboratori, riguardanti il cambio alla guida tecnica (via Allegri per Seedorf), gli ultrà (che dedicano un coro di pessimo gusto al capitano interista: «Salta con noi Javier Zanetti») si schierano con l’allenatore livornese. «Più rispetto per il nostro mister Allegri» è la scritta che campeggia in curva Sud prima dell’inizio della partita. Ma non sono solo i tifosi a puntare sul tecnico toscano. «Il presidente può dire quello che vuole ma Allegri è un grande allenatore e io spero che resti con noi il più possibile» dichiara Mario Balotelli. C’è elettricità nell’aria e non solo per il risultato del pomeriggio della Fiorentina. Il futuro del tecnico tiene banco. «Delle esternazioni del presidente non dico niente. Non confermo e non smentisco, non ho letto suoi vir-
Tifosi in campo per Allegri. Ieri a San Siro è apparso lo striscione in difesa del tecnico bene in partita, la gara ce la siamo complicata da soli». Poi l’attaccante rossonero non risparmia una frecciata a Massa. «Gli arbitri non sono giusti con me. Prendo cento falli e non fa niente e poi basta che io dica una parola e mi ammonisce. Mi hanno tolto una giornata di squalifica perché hanno capito che non c’entravo niente. Ma non si può giocare a calcio così».
A secco nel Milan, ma sul taccuino di tante big europee: El Shaarawy (che al momento della sostituzione butta la giacca per terra) fa gola a parecchi club ma Galliani frena: «Non vogliamo assolutamente cederlo». Sul 3-2 per il Milan Giuseppe Rossi twitta: «Partita molto strana», ma poi precisa: «Strana solo perché il Milan dominava ed è andato in vantaggio al 70’. Chiedo scusa».