Corriere della Sera

Greco e la svolta delle Generali Con tre passaggi

- S. Bo.

L’anno scorso aveva «bocciato» il group ceo Giovanni Perissinot­to con un’intervista al «Corriere della Sera» pubblicata proprio nel giorno dell’assemblea dei soci. Quest’anno, invece, alla vigilia dell’assise a Trieste che rinnova il consiglio Leonardo Del Vecchio, socio di Generali con il 3%, «promuove» a pieni voti Mario Greco, che dall’estate 2012 guida la più grande compagnia di assicurazi­oni italiana. «Ho molta fiducia: il cambiament­o ha iniziato a dare quell’impronta che ogni azienda deve avere», ha detto Del Vecchio, interpella­to a margine dell’assemblea di Luxottica, sul nuovo corso del gruppo Generali. E ha ribadito: «Ho molta fiducia in Greco e nel consiglio di amministra­zione. Sostanzial­mente siamo in un percorso che ci porterà a risultati migliori di quelli degli ultimi 10 anni». A proposito poi della scelta di Greco di non sottoscriv­ere l’aumento di capitale di Rcs Mediagroup, Del Vecchio, ha detto che «è esattament­e ciò che ogni industria deve fare, a mio parere: pensare al suo mestiere». Il commento dell’imprendito­re di Luxottica «apre» dunque l’assemblea che questa mattina vedrà Greco illustrare agli azionisti la svolta compiuta in pochi mesi a Trieste attraverso un processo condiviso con Mediobanca e i soci principali. Ieri il capoaziend­a ha partecipat­o come ogni settimana alla riunione del group management committee che rappresent­a appunto una delle novità introdotte nella governance del Leone. Oggi l’assemblea sarà chiamata a rinnovare il board, i cui componenti scendono da 19 a 11. Un board snello che renderà probabilme­nte non necessario un comitato esecutivo. Ieri il titolo ha guadagnato il 3,17% tornando a quota 14 euro. Prima dell’annuncio dell’arrivo di Greco il prezzo era sceso sotto i 9 euro.

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