Bagnasco: «Il governo affronti la crisi economica»

Il cardinale MILANO — «Auspichiamo tutti con molta fiducia e insistenza che il nuovo governo possa veramente affrontare in modo efficace la gravissima situazione economica e lavorativa, che grava sulla gente. Questo è il nostro auspicio». Così il presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Angelo Bagnasco ( nella foto sopra), alla vigilia del Primo Maggio, a margine di una messa per il precetto pasquale celebrata presso la banca Carige, a Genova. «Per questo pregheremo e per questo — ha aggiunto — ognuno porterà il proprio contributo, al proprio livello. C’è veramente bisogno di uscire da questa situazione di stallo pesante, che grava su tante famiglie e sui giovani in modo particolare che non riescono ad entrare nel mondo del lavoro. Bisogna comunque avere fiducia e collaborazione». Ad esempio, per il cardinale, il viaggio di Letta a Berlino, Bruxelles e Parigi «è un atto concreto di affidamento sull’Unione Europea, di cui l’Italia continua a fare parte con convinzione, dentro una rete di relazioni di reciproco accompagnamento e controllo comunitario che forse devono essere un po’ rivisitate alla luce degli ultimi anni. Anche l’Europa — ha precisato — deve fare dei passi avanti. Deve valere l’esperienza di questi anni per migliorare». Il programma di visite del neopresidente del Consiglio — ha precisato il presidente della Cei — «è un gesto molto positivo che offre spinta e fiducia all’Italia nel contesto europeo». Bagnasco non ha poi dimenticato la città portuale: la messa celebrata ieri ha voluto essere «anche un momento di preghiera e di auspicio perché la nostra città possa trovare una crescente collaborazione tra le diverse istituzioni, forze sociali, per rilanciare in modo decisivo alcune piste per lo sviluppo di Genova».