Corriere della Sera

«Il Concertone è segnato dal tempo»

Camusso: modello in esauriment­o. Critiche dai cantanti: ci addolora

- Sandra Cesarale RIPRODUZIO­NE RISERVATA

ROMA — Si respira una brutta aria al Concertone del Primo Maggio. Prima i sindacati confederal­i, organizzat­ori della maratona rock nella romana piazza San Giovanni, hanno lasciato a casa Fabri Fibra. Ieri, poi, il segretario della Cgil Susanna Camusso ha accusato la kermesse che raccoglie ogni anno centinaia di migliaia di ragazzi di essere segnata «dal tempo». Così ha parlato la Camusso, a margine della trasmissio­ne «Eco della storia» di Paolo Mieli: «Il concerto del Primo Maggio vuole parlare ai giovani con un linguaggio che ci permette di interloqui­re con loro. Il prossimo è il 25simo. Tutte le cose sono segnate dal t e mpo » . E ha precisato: «Bisogna fare una riflession­e ma non voglio dire comunque che questo sia l ’ ul t i mo » . Ma, dalle sue parole, sembra che la fine del Concertone sia vicina. «Mi dispiacere­bbe molto — dice Federico Zampaglion­e dei Tiromancin­o che stasera canterà con l’orchestra rock di Vittorio Cosma "Com’è profondo il mare" di Lucio Dalla — il Primo Maggio romano è sempre stato importante perché unisce le persone, anche adesso le stringe intorno all’assenza del lavoro che sta mandando in rovina questo Paese. Poi, è una delle rare occasioni in Italia in cui si porta la musica live in tv. I lavoratori e Su Mtv il «Fabri Fibra day» Oggi Mtv dedica a Fabri Fibra una programmaz­ione speciale nel giorno in cui il rapper (escluso per i testi delle sue canzoni ritenuti violenti nei confronti delle donne) avrebbe dovuto calcare il palco del Concertone. A partire dalle 15.00 fino a mezzanotte il palinsesto di Mtv Music sarà dedicato al Fabri Fibra Day sul canale 67 del digitale terrestre la musica meriterebb­ero più rispetto e protezione, da noi non accade. Per questo sono doppiament­e addolorato». È d’accordo Max Gazzè che usa l’ironia: «Ha ragione la Camusso a dire che "tutte le cose sono segnate dal tempo". Ma voglio ricordarle che al posto suo, in passato, c’erano Cofferati ed Epifani che amavano molto il Concertone. Ma come loro non sono più alla guida della Cigl anche qualcun altro non ci sarà più...». Gazzè, che stasera si esibirà con la sua band, aggiunge: «Questo è un anno triste perché si festeggia la Festa dei lavoratori mentre nel 2013 ci saranno altri 246.600 disoccupat­i. Far sparire il Concertone sarebbe un peccato perché, in quest’epoca di comunicazi­oni "internauti­che", morirebbe un luogo dove i giovani possono comunicare con le parole e non battendo le dita sulla tastiera del computer».

Ma le polemiche non finiscono qui. Al Concertone, escluso un rapper ne arriva un altro. Fuori Fabri Fibra — lasciato a casa dai sindacati, dopo la protesta dell’associazio­ne femminile Dire — dentro Ensi che ha inciso con Gue Pequeno & Biggie Bash, «Paper Queen», con termini forti per descrivere le groupies. Ensi esprime solidariet­à a Fibra e precisa: «Mi è stata erroneamen­te attribuita la paternità di una strofa non scritta da me. La mia posizione riguardo alle donne la conoscono tutti e non è assolutame­nte denigrator­ia o sessista».

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ?? Polemica Susanna Camusso. In alto, Elio e le Storie Tese, star del Concertone
Polemica Susanna Camusso. In alto, Elio e le Storie Tese, star del Concertone

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy