Il derby di Coppa Italia si gioca di giorno

ROMA — Il derby-finale di Coppa Italia ha una data e un’ora di inizio: domenica 26 maggio, alle 18. Non ci sono state sorprese: l’ordine pubblico ha vinto su ogni altro discorso. Le discussioni tra autorità, Lega calcio e Rai sono durate due settimane, ma ieri è arrivata la «fumata bianca» dopo la riunione al Coni alla presenza del prefetto Giuseppe Pecoraro. È rimasta la data — anche se sarà il primo giorno del voto per l’elezione del sindaco — ma non l’orario originale delle 20,45. Troppo fresco il ricordo degli incidenti dell’ultima stracittadina, giocata alle 20,45 lunedì 8 aprile, che avevano fatto dire all’allora ministro dell’Interno (ora alla Giustizia) Anna Maria Cancellieri: «Mai più partite a rischio in notturna». «Questa sarà la prova del fuoco», ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, facendo capire che non saranno tollerati altri incidenti. Per il sindaco Gianni Alemanno «era l’unica scelta per contemperare le esigenze fra tifoserie, diritti tv e ordine pubblico». Lo stadio sarà diviso in due come ha chiesto la Questura e non come volevano i club: tribuna Monte Mario, Distinti e curva Sud riservati alla Roma; tribuna Tevere, Distinti e curva Nord alla Lazio. La vendita dei tagliandi sarà riservata, in una prima fase, ai soli tifosi con fidelity card.

Roma, Palermo e Sassuolo La Roma made in Usa ha individuato l’area dove costruire, anche Palermo, Catania e Sassuolo sono messe bene