Stefano e Giuseppe «È stato faticoso, ora festeggiamo»
ROMA — Stefano e Giuseppe hanno deciso di andare a sposarsi a New York per festeggiare i loro venticinque anni di convivenza: era il 6 dicembre 2012, un giovedì. «Ci siamo conosciuti che io avevo 28 anni e Giuseppe 39», racconta Stefano Bucci che oggi di anni ne ha 56 e ieri stava cadendo dentro la doccia dopo aver saputo la notizia della sentenza da Giuseppe, al telefono con l’avvocato.
«Ho faticato a crederci anche io, alla bella notizia della sentenza, ho dovuto chiedere all’avvocato di ripetermelo tante volte» dice adesso Giuseppe Chigiotti, un architetto di 68 anni, e trattiene a stento una risata di gioia. Esplode. «Vorrei capire perché non posso sposarmi con Stefano. Vorrei capire qual è la differenza tra l’amore che io provo per lui rispetto ad una coppia eterosessuale. Non ha proprio senso».
Stefano e Giuseppe (nella foto con il giudice) dividono le loro vite fra Milano, dove Stefano lavora come giornalista al Corriere della Sera, e Grosseto, dove Giuseppe ha un grande studio di architetto con otto collaboratori, una famiglia allargata e piena di affetto.
Sorride, Giuseppe: «Il segreto della storia fra me e Stefano sta proprio qui, nella distanza fra Grosseto e Milano che ci fa incontrare ogni quattro cinque giorni, ogni volta come fosse la prima».
Sospira, Stefano. Di soddisfazione: «Sono felice per questa sentenza, per me e per Giuseppe certo. Ma sono felice se questa sentenza potrà riuscire ad aiutare anche un’altra sola coppia che come noi ha dovuto faticare per vedere rispettati diritti che per altri sono invece scontati».
Festeggeranno Stefano e Giuseppe. La sentenza destinata alla storia dei diritti civili del nostro Paese merita una bella festa. Quale? Stefano è sicuro: «Ce ne andremo al mare, nella nostra Grosseto». Giuseppe ancora più minimalista. «Gli darò un bacio enorme enorme». Ma alla fine vorranno vicino i loro amici, gli stessi, una trentina in tutto, che quel dicembre del 2012 non hanno esitato a salire sull’aereo per New York e brindare al loro matrimonio.