Comunicato sindacale
Le Rsu Cgil e Uil Rcs Quotidiani Milano e Roma vogliono segnalare e raccontare a tutti i lettori la storia recente della nostra categoria. Siamo in attesa del rinnovo contrattuale da tre anni, e non abbiamo aumenti salariali da cinque anni, i governi Monti, Letta e Renzi hanno proposto e modificato la legge 416/81 il giorno 16 gennaio 2014, la 416 è un ammortizzatore sociale previsto in stato di crisi. La crisi dell’editoria è evidente e sotto gli occhi di tutti. Il sindacato si è mosso di conseguenza proclamando una giornata di sciopero contro il governo Letta il giorno 21 gennaio. Il ministro Giovannini ha convocato le parti e aperto un tavolo tecnico per congelare lo sciopero. Dopo tre incontri al ministero si è arrivati al 3 marzo, con il parere favorevole sia dei tecnici del ministero sia dell’Inps. Il 14 marzo le strutture sindacali dei grafici e poligrafici e la parte datoriale hanno chiesto un incontro urgente al ministro del Lavoro, ma alla data di oggi, passati 35 giorni, non c’è stata nessuna risposta da parte del ministro del Lavoro Poletti. Ricordiamo che nei poligrafici ci sono circa 250 «esodati» e circa 250 esuberi che hanno sottoscritto a norma di legge la richiesta di prepensionamento. Il nostro invito è quello di dar voce e forza a questi colleghi che non percepiscono né lo stipendio né la pensione da molti mesi e di non farli precipitare verso probabili licenziamenti. Chiediamo, se la situazione non si sblocca immediatamente, il ripristino dello stato di agitazione del Settore e invitiamo le nostre strutture sindacali nazionali a riconsiderare la giornata di mobilitazione sospesa il 21 gennaio scorso.