Ansaldo Breda e Sts, dopo i cinesi la mossa dei francesi di Thales
Il gruppo transalpino pronto a rilevare entrambe le aziende
La delegazione delle due società cinesi interessate all’Ansaldo Breda e all’Ansaldo Sts ha ultimato la missione in Italia, che aveva in programma la visita agli stabilimenti delle due società. Ora, tempo due, tre settimane al massimo, decideranno se presentare la richiesta di apertura formale delle trattative. Contemporaneamente la francese Thales ha tratto il dado dicendosi pronta all’acquisto di entrambe le aziende. I francesi
Concorrenza Ansaldo Sts interessa a Thales perché permette di eliminare un concorrente agguerrito
hanno sempre manifestato interesse soltanto per Ansaldo Sts, che permetterebbe di rafforzare le posizioni nel segnalamento ferroviario. Ma hanno preso atto che per ottenerla devono rilevare anche Ansaldo Breda e sono intenzionati a procedere.
Di sicuro, comunque vada a finire la partita per il rinnovo degli incarichi al vertice di Finmeccanica, il dossier delle due Ansaldo si presenta come una priorità. Nell’attesa Amedeo Caporaletti, il grande vecchio del gruppo a cui è stato affidato il compito di tentare il risanamento riportano agli amministratori delegati e cioè dell’area strategie, finanza, marketing e così via. Il suggello, prima del rientro in Cina, è stata la visita in Finmeccanica, a Roma. Il risultato è il superamento della diffidenza con cui finora è stata considerata la disponibilità dei cinesi. Per quanto riguarda Thales, invece, pesa la volontà di raggiungere l’obiettivo Ansaldo Sts. Quest’ultima interessa perché, prima di tutto, permette di eliminare un concorrente agguerrito che più volte, anche recentemente, ha spiazzato Thales. In più l’azienda italiana è portatrice d’innovazioni tecnologiche, soprattutto nel digitale, molto avanzate. Ma anche Ansaldo Breda risulta complementare perché permette di partecipare alle gare come gruppo fornitore di sistemi chiavi in mano, naturalmente in alleanza con una azienda d’infrastrutture. Le Ansaldo, per esempio, si presentano a fianco di Salini Impregilo. E proprio essere fornitore globale permette di battere la concorrenza, come dimostrano la vittoria per la metropolitana di Lima e vicende recenti in Arabia Saudita. Le manifestazioni d’interesse della cordata China Cnr-Insigma e della francese Thales permettono a Finmeccanica d’incassare senza troppi problemi la dichiarazione di pochi giorni fa con cui il presidente di General electric Europe & North Asia, Ferdinando Beccalli Falco, ha annunciato il venir meno dell’interesse per le Ansaldo. Sia se le dichiarazioni corrispondevano a verità, sia se nascondevano il tentativo di forzare la mano per arrivare finalmente a un accordo dopo una lunga fase di negoziato.