Ti Media, intesa con l’Espresso Cir rinvia i conti
Chiusa l’intesa tra Telecom Italia Media e L’Espresso (Rete A) per l’integrazione delle attività di operatore di rete per la tv digitale terrestre. L’intesa, che dovrà passare il setaccio dell’Agcom e che è attesa alle battute definitive per giugno, prevede inoltre che, una volta compiuta l’integrazione, venga avviato un processo di valorizzazione con la ricerca di investitori interessati alla «combined entity». L’integrazione fra Timedia e Rete A, titolari rispettivamente di tre e due multiplex digitali, «darà luogo al principale operatore di rete indipendente in Italia». L’operazione verrà realizzata mediante conferimento da parte del gruppo Espresso del 100% delle azioni di Rete A in Timedia. Ad esito del conferimento, Timedia e l’Espresso deterranno rispettivamente il 70% e il 30% delle azioni della società a cui farà capo l’intero capitale di Rete A. La partecipazione in All Music rimarrà di proprietà dell’Espresso. Rispetto alla nuova società, Timedia avrà il diritto di nominare la maggioranza dei consiglieri incluso l’amministratore delegato mentre il gruppo l’Espresso indicherà il presidente. Timedia si è inoltre riservata un’opzione di acquisto del diritto d’uso (esclusa quindi l’infrastruttura e i clienti) di una delle cinque frequenze. Sempre ieri Carlo De Benedetti è stato nel pomeriggio a Palazzo Chigi mentre Cir ha comunicato che il consiglio di amministrazione per l’approvazione del bilancio, in programma per il 14 aprile, slitterà al 28 aprile per «tenere conto degli eventuali progressi dei negoziati in corso tra la controllata Sorgenia e le banche creditrici».