Grandi lavori
smentita nella vicenda dell’appalto della Maltauro: in quel provvedimento ho detto che il presupposto per poter disporre il commissariamento è una base indiziaria molto grave. Quanto meno quella idonea a giustificare una custodia cautelare o un rinvio a giudizio».
Gli appalti vengono assegnati con il meccanismo del massimo ribasso che poi, con le varianti in corso d’opera, diventa massimo rialzo.
«Questo dell’aggiudicazione degli appalti è un dei temi centrali per la lotta alla corruzione. L’appalto ideale sarebbe quello in cui una progettazione abbastanza specifica poi impedisce le varianti. Quindi se tu sai che le varianti non possono essere fatte in corso d’opera, il ribasso alla fine non sarà così forte: quindi, ci vorrebbero stazioni appaltanti molto attrezzate per evitare che le varianti diventino regola e non eccezione. Per ora, comunque, abbiamo ottenuto che le varianti particolarmente onerose ci debbano esser segnalate dalle stazioni appaltanti. E questo ci consente di accendere un faro sui lavori anche perché, alla fine, il massimo ribasso favorisce le imprese mafiose. Quelle cariche di liquidità che possono pure pensare di vincere un appalto senza grandi guadagni».
Nel campo delle intercettazioni servirebbe estendere gli strumenti investigativi usati contro la criminalità