Il tifo di Viggo e i panini di Scamarcio: un festival di tweet
VENEZIA — Viggo Mortensen ha messo in primo piano la maglia dell’amato San Lorenzo Almagro (passione calcistica che, com’è noto, condivide con Papa Francesco). Michele Riondino si è scarabocchiato un paio di occhialini tondi con il quiz: Chi sono? Stellan Skarsgård fa il malmostoso, Amos Gitai si nasconde dietro le lenti scure. Sono pochi tra gli attori e i registi presenti a Venezia71 quelli che si sottraggono all’invito dell’account twitter della Biennale (@la_Biennale) di partecipare al #TwitterMirror. Ovvero l’autoritratto, eventualmente condito da autografo o altro, nel backstage del Casino.
C’è un racconto parallelo del festival che si sta svolgendo su Twitter. Messaggi e foto per la gioia dei follower inviati a volte dagli staff (vedi i dominatori degli scatti, Emma Stone e Andrew Garfield), spesso da diretti interessati. Grandi utilizzatori di Twitter come Riccardo Scamarcio (@ricscamarcio) che in questi giorni alternava consigli cinefili ( Italy in a day di Salvatores e Pasolini di Ferrara i più recenti) a foto di colleghi, selfie con il pubblico e immagini di non troppo invitanti tramezzini, nonché retweet di link legati al festival. O Alessandro Gassmann (@gassmanngassmann) che mescola in bocca al lupo e complimenti per I nostri ragazzi di De Matteo di cui è protagonista a tweet e retweet di cronaca e politica.
Notevole anche il twit-reportage di Miranda July (@Miranda_ July) della sua trasferta veneziana con le foto insieme con Lena Dunham, Kate Mara, So Yong Kim e i commenti il suo arrivo (lo ha diretto in The sound and the Fury) e intanto posta foto di Al Pacino e impressioni veneziane. Anche Alessia Barela (@alebarela) si affida agli scatti riuscendo nell’impresa di far entrare Pierfrancesco Favino, tutto il cast, i produttori di Senza nessuna pietà più Anna Ferzetti in una sola foto.
Attivissimi gli account dei singoli film e delle produzioni che da tempo hanno capito che il tam tam del pubblico vola veloce via Twitter o Facebook e, dunque, è bene esserci.
Traffico in possibile aumento nei prossimi giorni: sta per arrivare il twittero compulsivo James Franco, che comunque nell’attesa qualche saluto l’ha già mandato. E la banda di Arance e martello, ovvero quelli di Zoro, che sui cinguettii altrui hanno costruito l’ossatura di Gazebo.