Gibilterra, 30 mila abitanti e debutto in Europa
Osteggiata dalla Spagna, la più piccola nazione dell’uefa ha una Federazione fondata nel 1895 e in Portogallo ospita la Polonia
Il suo eroe si chiama Kyle Casciaro, l’uomo che il 4 giugno scorso ha segnato il gol della vittoria, la prima di sempre: 1-0 su Malta. I suoi assi dovrebbero essere Scott Wiseman e Jake Gosling, del Preston North End (terza serie inglese), gli unici professionisti della rosa. La guida tecnica e spirituale è senz’altro Allen Bula, un signore di 49 anni convinto che in queste qualificazioni a Euro 2016 i Rock Boys non faranno la fine dei materassi: «È un sogno che si avvera, ma non siamo qui solo per partecipare. Puntiamo ad arrivare quarti, o al peggio quinti nel girone. E comunque a giocarcela con tutti». Cioè con Germania (!), Polonia, Irlanda, Georgia e Scozia, una specie di derby: «Quando ho visto il sorteggio sono saltato sulla sedia — racconta felice Bula —. Mio nipote è mezzo scozzese e il mio vice è di Glasgow. Non è fantastico?».
E allora welcome to Gibilterra, che oggi gioca la prima partita ufficiale della sua storia contro la Polonia. Purtroppo non lo fa nel piccolo e inadatto Victoria Stadium, incastrato com’è fra le montagne e l’aeroporto (quello nuovo, da 8 mila posti, per ora è solo un progetto). E non lo fa naturalmente in Spagna, visto il no iberico a fornire uno stadio ai vicini inglesi. Dunque, trasferta in Portogallo, a Faro, in Algarve, proprio là dove nella prima amichevole della sua storia (novembre 2013, quattro mesi dopo l’ ingresso nella Uefa, 54° e ultimo membro), Gibilterra ha pareggiato 0-0 con la Slovacchia, sostenuta da 500 tifosi in delirio.
«Fu un giorno incredibile», dice Bula, ma quel ricordo sarà niente dopo stasera. Con 30 mila abitanti, Gibilterra è infatti la più piccola nazione dentro la Uefa. Con il pallone però convive da sempre: la sua Federcalcio, una delle più vecchie del mondo, è stata fondata
Allenamento Gibilterra al lavoro (Afp)
Le 8 gare di oggi
Via alle qualificazioni Oggi partono le qualificazioni a Euro 2016, con otto partite (gruppi D, F e I). Si qualificano le prime due dei 9 gironi (18), la migliore terza, le quattro vincitrici dei playoff fra le terze più la Francia già qualificata. Gruppo D ore 18: Georgia-Irlanda ore 20.45: Germania-Scozia ore 20.45: Gibilterra-Polonia Gruppo F ore 18: Ungheria-Nord Irlanda ore 20.45: Far Oer-Finlandia ore 20.45: Grecia-Romania Gruppo I ore 18: Danimarca-Portogallo ore 20.45: Serbia-Albania nel 1895; un pareggio in amichevole tra la Nazionale e il Real Madrid nel 1949 viene ancora raccontato con toni epici da età dell’oro; il campionato, che si gioca dal 1907, si chiama ovviamente Premier League, otto squadre, una stagione di 14 partite e un club dominante, il Lincoln Red Imps FC: ha il record di convocati in Nazionale (dieci), in aprile ha vinto il suo 20° titolo e a luglio ha partecipato per la prima volta alla Champions League, eliminato nel primo turno dei preliminari dall’Havnar Bóltfelag, squadrone delle Isole Far Oer.
Per questi motivi, l’ingresso nel calcio ufficiale viene visto come un naturale approdo tecnico. Ma c’è altro: è la pesante vittoria politica sulla Spagna che si è sempre opposta all’indipendenza calcistica di Gibilterra e che tuttavia ha dovuto accettarla il 24 maggio 2013, quando la svolta è stata ratificata