Palacio rincuora Mazzarri: nella partitella corsa, assist e voglia di rientro
Rodrigo Palacio, 32 anni (Inter.it) scorso marzo, prima di ItaliaSpagna, tra Prandelli e Conte, allora bianconero. Ora la cosa si ripete. Marotta ha annunciato ieri a mezzogiorno il dietro front. «Senza nessuna spiegazione, peraltro non gliel’abbiamo neppure chiesta», ha raccontato Oriali. La tensione è alta e la stagione non è ancora entrata nel vivo. La verità è che il MILANO — Prove tecniche di rientro per Rodrigo Palacio. Per valutare le condizioni della caviglia dell’ argentino, che gli sta creando problemi da prima del Mondiale, Walter Mazzarri ieri mattina ha organizzato una partitella alla Pinetina. Due tempi di 20’ tra due squadre miste composte anche con parecchi ragazzi della Primavera. Palacio ha giocato insieme a Icardi e non ha dimenticato le buone abitudini: suo, infatti, è stato l’assist per il gol del bomber argentino. Applaudito anche Pietro Volpi, responsabile dello staff medico interista che, a bordo campo, si è intrattenuto col medico della nazionale Divisi Giorgio Chiellini, 30 anni, e Antonio Conte, 45: il difensore della Juventus è stato richiamato a Torino dalla sua società (Sport Image) argentina, venuto apposta ad Appiano Gentile per valutare le condizioni di Palacio. I due hanno visionato gli esami ai quali si è sottoposto il giocatore: tutto ok. Chiaro: le condizioni di forma di Palacio, che solo negli ultimi giorni ha iniziato a lavorare in gruppo, non possono essere al top, però Mazzarri confida, dopo un’altra settimana di lavoro, di poterlo schierare domenica contro il Sassuolo. Dopo la partitella del mattino, Hernanes, Dodò, Juan Jesus, Vidic e Andreolli sono andati all’ autodromo di Monza per assistere alle prove del Gp d’Italia. Simpatico il siparietto degli interisti ai box della Mercedes con Nico rapporto tra la Nazionale e la serie A corre sul filo del rasoio perché gli interessi divergono e il calendario è affollatissimo. Conte intende cambiare l’andazzo e presto andrà a trovare Allegri. Ma intanto ha perso la prima battaglia e non per colpa sua. Rosberg, attuale leader del Mondiale. Prima di andarsene Vidic e soci sono andati a trovare anche Felipe Massa, pilota della Williams. «Sono da sempre un gran appassionato di Formula 1 — ha spiegato Dodò — : io non ho mai visto correre Senna, il primo pilota che ho
Dodò suona la carica «Il Sassuolo è una squadra che gioca un buon calcio. Non sarà facile, ma noi dobbiamo vincere a tutti i costi»
ammirato è stato Barrichello e mi svegliavo sempre all’ alba per vederlo in tv». L’ ex romanista ha fatto sapere che non vede l’ora di debuttare a San Siro «uno stadio che ha davvero un gran fascino. Nel ritorno contro lo Stjarnan a Milano ero in tribuna ma domenica contro il Sassuolo dovrei proprio essere in campo. No, non sarà facile perché quella di Di Francesco è una squadra che gioca un buon calcio, però noi dobbiamo vincere a tutti i costi». E con Palacio, magari, in campo dall’ inizio potrebbe essere meno complicato.