Nishikori choc, elimina Djokovic in 4 set È il primo giapponese in finale a New York
NEW YORK — Us Open sotto choc. Il giapponese Kei Nishikori è il primo finalista dell’ultimo Major della stagione. Ieri, il 24enne di Matsue, numero 10 del ranking, ha eliminato in quattro set Novak Djokovic (6-4, 1-6, 7-5, 6-3), numero 1 del mondo, ottenendo il miglior risultato della sua carriera e del tennis del suo Paese. Djokovic, favorito nei pronostici, ha perso nettamente. Ha ceduto il primo set al decimo gioco ma pareggiato in fretta conquistando il secondo quasi senza sudare. Adesso Djokovic va, pensavano tutti, a cominciare dal serbo, invece Nishikori ha alzato il ritmo e preso a martellare da fondo campo in maniera sempre più convinta ed efficace. Il terzo set è stato il punto di svolta, nel quarto, infatti, Djokovic ha opposto una resistenza minima e ha alzato bandiera bianca sul suo servizio, dopo 2 ore e 52’ di gioco e dopo essere riuscito a salvare un solo match point. «È una sensazione fantastica battere il numero 1 — ha poi spiegato Nishikori —. Come ho fatto? Ho cercato di dimenticare contro chi stavo giocando e mi sono concentrato solo sul mio tennis». Nella semifinale femminile, Serena Williams ha disintegrato la russa Ekaterina Makarova (6-1, 6-3) e oggi (Eurosport dalle 22.35) andrà all’assalto del sesto titolo degli Us Open e del 18° slam in carriera. Serena, 32 anni, numero 1 del mondo, non perde a New York dal 2011 (6-2, 6-3 in finale contro la Stosur) ed è difficile che interrompa la sua serie d’oro contro Caroline Wozniacki, ex numero 1 ed ex promessa sposa del golfista Rory McIlroy. La Williams, di ottimo umore dopo la vittoria, ha scherzato su un suo incontro con Usain Bolt. «È venuto a trovarmi e gli ho chiesto: posso essere una buona velocista? E lui: no. Allora io: ma non credi che abbia il fisico giusto per fare la sprinter? E lui, senza il minimo dubbio: no»