Maremma, riaprono le terme di Saturnia
Ametà ottobre le piscine erano ricoperte di fango e tutta la struttura, colpita dal nubifragio che aveva messo a dura prova la Maremma, in condizioni critiche, camere e spazi comuni compresi. Da pochi giorni, dopo i lavori eseguiti a tempo di record, le Terme di Saturnia hanno riaperto i battenti con un centinaio di prenotazioni per segnare il ritorno alla normalità. «Dobbiamo ringraziare le aziende locali, muratori, falegnami e i tanti volontari: senza di loro non ce l’avremmo mai fatta», dice il direttore Licino Garavaglia, quasi incredulo a sole tre settimane di distanza dal 15 ottobre dell'alluvione. La struttura, affiliata a The Leading Hotels of the World (anche per prenotazioni
www.LHW.com), torna ad accogliere i primi ospiti. E per ogni notte prenotata le Terme hanno deciso di donare un euro da destinare a una raccolta fondi a favore del territorio. Il Comune di Manciano ha attivato un conto ad hoc su cui devolvere i contributi ( www.comune.manciano.gr
.it). Sul fronte dell' accoglienza ( www.termedisaturnia.it) sono aperte la Spa e tutte le strutture termali e a breve tornerà completamente agibile anche il campo da golf (per il momento funzionano nove buche su diciotto). Un ulteriore incoraggiamento viene anche dalla riconferma della stella Michelin per uno dei due ristoranti delle Terme («All' Acquacotta») accolta con soddisfazione dello chef (maremmano) Alessandro Bocci che propone riletture di stagione dei piatti del territorio.