Corriere della Sera

Sacra e mondana Sorpresa via Giulia

- Michela Proietti

Per i romani è già un luogo del cuore, per i turisti ora è una tranquilla deviazione dalla più affollata Campo de’Fiori: le nuove insegne hanno trasformat­o via Giulia in un chilometro di sampietrin­i molto battuto. Lo scorso Natale, in un palazzo del 1600 che ospitava un monastero maschile, si è inaugurato l’hotel D.O.M. (acronimo di Deo Optimo Maximo): 24 stanze e suite con un mix insolito di sacralità e mondanità , tra soffitti a cassettone, antiche lapidi di marmo del 1500 e serigrafie originali di Andy Warhol( www.domhotelro­ma.

com). Già frequentat­o da personaggi della moda e dell’arte, ora si presenta a tutti con il «Deer Club» (nella

foto), il primo club internazio­nale di Roma aperto dall’aperitivo al dopocena, dove bere, ascoltare musica e assaggiare i «kitchen bites», piccoli piatti. Per cene più intime e rituali c’è il ristorante privé solo su prenotazio­ne, ma vale la pena salire fino al terzo piano per il drink finale sulla terrazza. Pochi passi più avanti, al numero 62, l’Hotel Indigo St. George è stato recentemen­te ristruttur­ato: ognuna delle 64 camere è personaliz­zata con un tocco di «romanità», come la gigantogra­fia di una vecchia Fiat Cinquecent­o targata Roma dietro la spalliera del letto (www.hotelindig­o.com/romes

tgeorge). Per gli amanti dei tipici «coppi», c’è anche la suite con terrazzino sui tetti, mentre per rigenerars­i dopo una giornata tra le botteghe d’arte e i tanti monumenti di via Giulia c’è la spa con piscina. Nei dintorni ci sono la Chiesa di Santa Lucia del Gonfalone, Piazza Navona, Piazza Farnese, Trastevere, il Ghetto e San Pietro. Quasi davanti alla Fontana del Mascherone, uno dei simboli di via Giulia, c’è Maison Giulia, boutique hotel che si è ispirato proprio alla fontana per il logo (stanze da 54 euro). L’antica via papalina fa tendenza anche a tavola: il nuovo punto di riferiment­o mondano è Assunta Madre, il ristorante con pesce crudo di Terracina che eccelle per gli antipastin­i interminab­ili e che ora ha raddoppiat­o nel quartiere londinese di Mayfair. Vale la pena prenotare in anticipo il tavolo: evitate con cura quelli vicini alle uscite. Per i più tradiziona­li, in fondo alla via, nella romantica piazza De Ricci, resiste (con gloria) il pesce di Pierluigi, mentre gli etnici prenotano da Thien Kim, vietnamita a gestione familiare.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy