Bristol, dove è nato il country
La cittadina americana si riprende lo scettro «rubato» da Nashville
La cittadina statunitense di Bristol, al confine tra il Tennessee e la Virginia, vuole riprendersi lo scettro di patria della musica country che negli Stati Uniti continua a mietere successo. A Bristol, tra il 25 luglio e il 5 agosto 1927 ci fu il «he Big Bang Of Country Music» e arrivarono miti musicali come Jimmie Rodgers, Uncle Charlie Osborne e la Carter Family per incidere i primi dischi commerciali del genere.
E sempre a Bristol nacque un’altra star della musica e dello spettacolo come Tennessee Ernie Ford. Poi il centro del country si spostò a Nashville, immortalata come capitale di questo tipo di musica anche dai film di Robert Altman e Bob Dylan e Bristol venne dimenticata dai più.
Adesso la città torna alla carica e dopo essere stata insignita dal Congresso americano di «Birthplace of Country Music» quest’estate ha inaugurato il Birthplace of Country Music Museum (www.birthplaceofcountrymusic.org), letteralmente il museo del luogo in cui è nata la country music, costato 11 milioni di euro e non solo ricco di cimeli come strumenti e abiti degli artisti, le registrazioni e i filmati dell’epoca, ma anche con numerose installazioni interattive che permettono ai visitatori di immergersi completamente nell’atmosfera del country, a partire dagli studi di registrazione dove si può cantare sulle basi dell’epoca o in duetto con le voci degli artisti e quindi incidere la propria traccia.
Il museo si trova al 416 State St, Bristol TN, visitabile dal martedì alla domenica, al costo di 14 dollari.