Mancini reinventerà una squadra che ora non gli piace
stata una buona Inter, sconfitta da una squadra migliore. Non è chiaro se ci siano veri miglioramenti. È però una squadra diversa, più aggressiva, più pericolosa, più in partita. Come il Milan, anche la Roma non è un avversario che si chiude, lascia spazi al contropiede. Questo favorisce il gioco dell’Inter che ha buona qualità negli ultimi venti metri. È cambiato il temperamento dell’Inter, questo maggior carattere ha portato però anche più confusione. È una squadra che sta studiando ma non ha ancora capito bene cosa. A volte li vedi tutti in linea, altre volte senza forma e sostanza in giro per il campo. La Roma è un pessimo avversario perché è squadra verticale. Un centrocampo con M’Vila, Medel, Kuzmanovic e Guarin viene sempre superato in fondo a un corridoio. La mia impressione è che a Mancini non piaccia la sua squadra, non la stimi, e si appresti a inventarne un’altra. Con quali uomini non so, ma quando è messo spalle al muro Mancini è un tecnico che sa inventare. L’Inter ha delle qualità, ma sono poco incastrabili le parti. Nessuno ha una parte piena in commedia, sono tutti mezzi buoni attori. Difficile così fare spettacolo. Ha rischiato molto la Juventus, il gol di Pirlo a un secondo dal termine non definisce una superiorità, è solo un premio a un giocatore perfetto. Juve stanca, anche messa male in campo. Però ancora vittoriosa in uno stadio che ormai è diventato un incubo per tutti. Per capire l’eccezionalità di quanto accaduto va ricordato che Pirlo non segnava su azione dal 24 aprile di due anni fa. In sostanza meglio la Roma per una volta, tornata brillante e spinta da tutta la qualità dei suoi solisti. Pjanic è ormai uno dei migliori centrocampisti europei. Gioca una buona partita anche il Milan. Da cinque giornate l’Udinese è in caduta abbastanza libera, ma Inzaghi ha trovato un’anima per la sua squadra. È finito il vecchio Milan velleitario che giocava quasi alla memoria. La squadra è semplice, conosce i propri limiti ma anche le proprie possibilità. Montolivo porterà la qualità che manca a centrocampo. Credo sia inutile aspettare Torres, non almeno a un qualche livello. Il Genoa è al terzo posto, Gasperini trasforma sempre una strana massa di giocatori in una squadra. Un vero grande tecnico.