«Guidare sicuri? Frenate dolci, occhio lungo e gomme giuste»
«Quando giravo Carabinieri volevo fare tutte le scene degli inseguimenti. Il regista doveva urlarmi dietro col megafono per farmi fermare». La gara dei sogni? «La Pike Peak, una competizione in salita di 20 km: si sale sui monti del Colorado senza protezioni». Tre consigli per guidare sicuri con il brutto tempo. «Primo, dimenticarsi (si fa per dire) del freno. È meglio essere molto dolci sul gas e non tirare il motore, per evitare troppa trazione sulle ruote motrici. Secondo: occhio lungo, stare attenti a quello che c’è sull’asfalto per anticiparlo. E comunque mettere le gomme invernali: tengono sulla neve, ma sono sicure anche sulle strade gelide e bagnate. Poi fare il cambio significa far controllare le gomme almeno un paio di volte l’anno». Ettore Bassi, 44 anni, attore e pilota specialista di gare in salita La faccia da bravo ragazzo la nasconde dietro il casco da gara. Protagonista in teatro e tv, Ettore Bassi è una star anche in strada. E se la cava così bene, che la Seat lo ha scelto come testimonial. Come nasce la tua passione per le gare in salita? «Quando ero piccolo mio padre, anche lui pilota, mi portava sempre alle corse». L’auto a cui sei più legato? «Quella con cui mio papà ha vinto il Campionato Meridionale, la Fiat 131 Abarth. Nera e gialla, cattivissima». Che cosa provi in gara? «Un’emozione forte. Ci sei solo tu, il tuo piede e il tuo cuore. Una sensazione che paragono a quella che si sente dietro al sipario o prima del ciak». Pilota anche sul set?