Corriere della Sera

CINA, LA STRETTA IDEOLOGICA DI UN LEADER INSICURO

- Guido Santevecch­i

Comunicato dell’agenzia di notizie statale Xinhua: «Il ministro dell’Istruzione della Cina ha ammonito le università del Paese a mantenere l’integrità politica e a non consentire mai che libri di testo che promuovono valori occidental­i entrino nelle nostre aule».

I docenti debbono anche evitare qualsiasi discorso che critichi i dirigenti del partito e il socialismo. Qualche giorno fa le università avevano ricevuto istruzioni di accentuare l’insegnamen­to del marxismo e del socialismo per assicurars­i che questi valori «entrino nelle teste degli studenti». La direttiva sui libri di testo, presa alla lettera, riportereb­be le università cinesi indietro di decenni, ai tempi dell’isolamento culturale. Nelle grandi università, dalla Tsinghua alla Peking, oggi si studia su libri in lingua inglese o tradotti dall’inglese che sono la base dei corsi di scienze ed economia. Ogni anno decine di migliaia di studenti cinesi vanno all’estero a perfeziona­rsi dopo essersi formati su quei manuali che ora il ministero vorrebbe censurare. La scomunica dei valori occidental­i negli studi è l’ultimo segnale in ordine di tempo di una stretta ideologica da parte del governo del presidente Xi Jinping.

Pochi giorni fa c’è stata una nuova ondata di censura su Internet con il blocco delle Vpn ( Virtual private network) che permetteva­no a milioni di cinesi di navigare su siti stranieri diversamen­te inaccessib­ili: nel lungo elenco dei collegamen­ti oscurati si va da Google a Facebook. Da molti mesi si succedono arresti di blogger, giornalist­i, dissidenti e dei loro avvocati.

Eppure tutti dicono che Xi Jinping è forte, nessun leader prima di lui in Cina ad eccezione di Mao, forse nemmeno Deng Xiaoping, ha avuto una tale concentraz­ione di potere. Perché allora questi segnali repressivi che mostrano insicurezz­a e paura? Xi evidenteme­nte ha motivi per dubitare della stabilità del sistema basato sul partito-Stato e rilancia la carta dell’ideologia.

@guidosant

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