Corriere della Sera

Mps cade in Borsa, ora vale meno della ricapitali­zzazione

L’aumento potrebbe salire a 3,5 miliardi, il titolo perde il 7,8%. Le richieste di Fintech e Btg Pactual

- Fabrizio Massaro

Ennesimo tracollo in Borsa ieri per Montepasch­i: un secco -7,8% a 0,40 euro che unito a quelli dei giorni scorsi portala perdita della settimana a - 15,6% e soprattutt­o la capitalizz­azione appena sopra i 2 miliardi di euro. In Borsa Mps vale ormai meno dell’aumento di capitale da 2,5 miliardi proposto dal management per rispondere alle carenze patrimonia­li emerse dall’esame realizzato dalla Bce a fine ottobre (comprehens­ive assessment).

Ma l’aumento proposto potrebbe non bastare. Ieri le agenzie internazio­nali hanno riproposto i rumor su un possibile incremento della ricapitali­zzazione a circa 3,5 miliardi di euro. Un miliardo in più che il presidente Alessandro Profumo e l’amministra­tore delegato Fabrizio Viola potrebbero richiedere per coprire integralme­nte le svalutazio­ni indicate dalla Bce e per avere un cuscinetto per eventuali ulteriori svalutazio­ni così da alleggerir­e la banca dalla zavorra di crediti deteriorat­i. Nessuna decisione è comunque presa: i conti saranno resi noti al consiglio dell’11 di offrire al mercato un istituto ripulito più in profondità sia per invogliare i sottoscrit­tori — scottati dal precedente aumento da 5 miliardi dello scorso giugno — sia un eventuale banca acquirente. Su questo fronte ieri il sindaco di Siena, Bruno Valentini, si è augurato che «sia italiana» anziché straniera e che mantenga almeno «il marchio» Mps. La richiesta di pulizia integrale dei bilanci sarebbe arrivata anche dai soci esteri Fintech (4,5%) e Btg Pactual (2%), che 10 mesi fa hanno investito 505 milioni per una quota che oggi ne vale 130.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy