Destro pronto subito Inzaghi studia l’intesa con Ménez
(a. rav.) Dalle parole ai fatti. Dopo essere stato rassicurato mercoledì sera, al telefono, addirittura da Silvio Berlusconi in persona, di essere al centro del progetto Milan, Mattia Destro (foto) è pronto domani a scendere in campo dal primo minuto (per la gioia di Giampaolo Pazzini). Un Destro alle critiche, e anche al periodo no dei rossoneri che, in casa contro il Parma, proprio non possono sbagliare. L’ex scontento della Roma è venuto a Milano (ieri il primo allenamento con i compagni a Milanello, per il primo venerdì dell’anno senza la visita del presidente) per fare il titolare e Inzaghi è intenzionato a lanciarlo subito, nonostante sia diffidato (c’è dunque il rischio, in caso di ammonizione, che salti la sfida con la Juve). Intanto ha già mostrato una buona dose di coraggio, sfidando la maledizione della maglia numero 9, con la quale gli eredi di Inzaghi Pato, Matri e Torres non hanno realizzato più di quattro gol tutti assieme. Ma la vera curiosità è come funzionerà l’intesa con l’anarchico individualista Jérémy Ménez, abituato a svariare per il campo senza rendere conto a nessuno e a passare con parsimonia la palla: ora dovrà abituarsi a dialogare con continuità con un centravanti d’area. Anche perché l’intenzione è quella di passare quanto prima al 4-4-2. In mezzo il Milan farà ancora a meno di De Jong: l’olandese si è allenato con il gruppo, ma non si vuole rischiarlo per la Juve.