Occidente ridotto alle Crociate Una storia che non si chiude
Una vicenda storica è ossessivamente richiamata nei proclami dell’Isis: le Crociate cristiane. Per lo Stato islamico Gentiloni è il ministro crociato e tra i loro propositi vi è quello di attaccare le navi crociate. Crociato è per loro diventato sinonimo di occidentale. L’Isis non è il primo né il solo a utilizzare le Crociate. Pesca in un immaginario segnato da toni di crescente paranoia che ne ha fatto, nel XX secolo, il simbolo del presunto atteggiamento liquidatorio occidentale verso l’Islam. Le Crociate sono diventate così il modo da parte della propaganda dell’Islam radicale di spiegare l’Occidente. Basta un visita a qualche fiera del libro del mondo islamico per trovare decine di titoli sulle Crociate e sui misfatti della presenza cristiana. La crudeltà e la ferocia delle Crociate diventano la verità astorica della vera attitudine dell’Occidente e spiegano così le difficoltà dei musulmani di oggi. Alimentano una letteratura popolare fatta di complottismi e di tante narrazioni occidentali riciclate (come i Protocolli dei Savi di Sion) che hanno trovato sempre più spazio in tutto il mondo islamico.
Immagine medievale delle Crociate Radicali e jihadisti pescano in questo immaginario alimentato da tempo e in crescita da decenni, in cui le Crociate sono vive più che mai. L’Isis ne ha fatto uno dei suoi motivi preferiti, forse anche per rispondere indirettamente agli stessi argomenti usati da parte occidentale. George W. Bush, dopo l’11 settembre, parlò di crociata contro il terrorismo, mentre Obama, una settimana fa, ha paragonato i misfatti dell’Isis a quanto fatto dai Crociati in Terra Santa. Il lato ironico di tutto ciò è che la storia delle Crociate fu vissuta in maniera assai diversa nel tempo in cui accaddero. I regni musulmani attorno alla Terra Santa videro nelle conquiste crociate una crisi momentanea, portata da guerrieri rozzi e inferiori. Gli storici musulmani medievali gli dedicarono poco o nessun spazio, come una parentesi senza conseguenze, presto cancellata da Saladino e le sue conquiste. Nella visione distorta dell’Isis quel tempo non si è ancora chiuso.