Corriere della Sera

E il premier albanese chiama gli italiani: è il Paese per voi

Edi Rama in tv: con il regime ascoltavam­o Celentano di nascosto, oggi siamo l’Isola dei famosi

- Leonard Berberi @leonard_berberi

La giornata inizia con un mezzo incidente via social network. « Stasera verso le 21.30 su Raitre a @leinvasion­i con @dariabig per parlare della nuova Albania», cinguetta il premier albanese Edi Rama alle 11.10. «Su @La7tv primo ministro», lo corregge — un minuto dopo — la conduttric­e Daria Bignardi.

L’«inciampo» viene ricordato anche in trasmissio­ne, alle dieci di sera. Quando il primo ministro albanese, 50 anni, sindaco di Tirana dal 2000 al 2011, si presenta in giacca, camicia e jeans. Ex cestista (è alto poco meno di due metri), artista (meglio: pittore), Rama si fa intervista­re in italiano, lingua che conosce molto bene.

Parla di immigrazio­ne, il primo ministro: ricorda quella degli albanesi, agli inizi degli anni Novanta, e quella degli ultimi mesi. Invoca un «piano comunitari­o per gli arrivi di massa» e la minaccia dello Stato islamico. Attacca i detrattori del progetto Ue: «Trovo sconcertan­ti gli antieurope­isti — spiega —, questi comici contro l’Europa: gli Stati Uniti d’Europa sono l’unica soluzione contro le crisi. Uscire e chiudersi non rende più sicuri, fa il gioco dei politici che vogliono utilizzare la frustrazio­ne della gente per avere più voti». In Italia Il primo ministro albanese Edi Rama ieri a La7 alla trasmissio­ne

Discorsi seri che si alternano alla finale dell’ultimo Festival di Sanremo vista in television­e dall’Albania (con tanto di interruzio­ne dell’energia elettrica), qualche secondo di «Tirona» (Tirana, in dialetto albanese), la canzone rap che il premier ha cantato un po’ di tempo fa, immagini della capitale con i mille colori, ricordi dei tempi della dittatura comunista (durata quasi mezzo secolo) e di quando «ascoltavam­o Celentano di nascosto altrimenti andavamo in galera».

Poi invita le imprese italiane oltre Adriatico. « Da noi — spiega — hanno tutto quello che non trovano in Italia » . Compresa l’assenza dei sindacati. «Non ne sentiamo la mancanza», ammette Rama che è pure leader di un partito di centrosini­stra.

E a proposito dei rapporti tra i due Paesi il primo ministro dice che «gli albanesi sono perfettame­nte integrati qui. Ci sentiamo italiani per tanti motivi...». Certo, «il vostro Paese non è più il sogno di prima» — rivela — «ma resta sempre nel nostro cuore». «Ho sentito che Simona Ventura vuole venire: l’Isola dei famosi ormai è l’Albania non l’Italia».

«Lei è il Matteo Renzi albanese? » , chiede la Bignardi. «Sono diventato sindaco prima di Renzi e premier prima di lui » , scherza Rama. E cosa guarda della tv italiana? La risposta è secca: «Le Invasioni Barbariche».

Per gli imprendito­ri siamo l’ideale: non abbiamo sindacati E non ne sentiamo la mancanza

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Le Invasioni Barbariche
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