L’impresa (riuscita) di far appassionare milioni di ragazzi
Volete venire con noi? Avantia vi dà il benvenuto». Con questa semplice formula il mago buono Aduro accoglie coloro che si avventurano tra le pagine della serie fantasy «Beast Quest». Parole magiche che hanno l’effetto incredibile di catturare i lettori e di affezionarli alle storie. Bastano al riguardo i numeri di vendita della serie. Ideata da un team di autori, la saga fantasy può contare su un esercito crescente di appassionati e su un successo a sei zeri. Venti milioni sono le copie vendute nel Regno Unito dove «Beast Quest» è nata nel 2007 e dove oggi (pubblicata da Hachette) sfiora i cento titoli. Altri dieci milioni di copie sono state vendute in Germania. E questo è solo l’inzio dell’era «Beast Quest»: la collana di avventure per bambini e ragazzi sbarca in Italia ed è in via di traduzione in altri trenta Paesi. In Inghilterra il quotidiano «The Guardian», che ha sempre un occhio attento sulle produzioni di editoria per ragazzi, ha sottolineato il valore della serie («libri d’avventura eccezionali»), mentre il periodico «The Observer» in proposito ha avanzato accostamenti lusinghieri: «Un perfetto mix tra Le cronache di Narnia, i Pokémon e Harry Potter». Non si potevano trovare punti di riferimento più efficaci per catturare l’attenzione dei ragazzini, soprattutto di quelli poco amanti della lettura. Attenzione ben ripagata da «Beast Quest» che ha due meriti: da un lato utilizza un linguaggio semplice e immediato, capace di non far sentire inadeguati i bambini che hanno meno familiarità con la pagina scritta; dall’altro la serie fa leva sul Fattore Avventura. Tom, il protagonista, coraggioso e inesperto, è poco più di un bambino ma viene investito di una missione importantissima, salvare il regno. Qui scatta la complicità con il lettore pure alle prese con una impresa difficile da portare a termine (la lettura). Insieme sfideranno i nemici che rappresentano una minaccia per la sicurezza di Avantia: dopo Ferno il drago sputafuoco prigioniero di un maleficio, toccherà a un centauro, poi a un serpente marino, a un gigante rimasto nascosto su una montagna...