Il Volo: altro che ringraziamenti, vogliono salire sul carro vincente

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ualcuno non vuole che festeggiamo la vittoria a Sanremo, ma noi vorremmo essere lasciati fuori da queste liti». Così i tre ragazzi del Volo (foto) rispondono alle accuse dopo il Festival. Sono stati Roberto Cenci, regista di «Ti lascio una canzone» che li mise assieme per la prima volta, e Tony Renis, che coi suoi contatti li aveva portati a firmare un contratto in America e che aveva prodotto i loro dischi, a dargli degli ingrati per non essere stati ringraziati. «Fossimo arrivati sesti o settimi tutti avrebbero taciuto. Ora vogliono salire sul carro del vincitore», dice Pietro Barone. Però Cenci e Renis qualche merito lo hanno avuto nel mettere in moto il carro. «Non neghiamo quello che hanno fatto», dicono. Ci sono dei «ma» che restano in sospeso. «Abbiamo lo stesso numero di telefono da 7 anni e prima di Sanremo Cenci non ci ha chiamati per un augurio», sottolinea Piero. «Da allora non ci ha mai invitati in un suo show», aggiunge Ignazio Boschetto. E Renis? «Sparito da un paio d’anni. Come in amore, i rapporti finiscono», conclude Gianluca Ginoble. Interviene Michele Torpedine, loro manager sin dall’inizio: «Con Cenci ci sono problemi personali da anni. Renis è un po’ megalomane e voleva apparire a tutti i costi nelle trasmissioni tv o nei cd... Lui ha deciso di liquidare la società che avevamo».