Corriere della Sera

Quando le paure generano fantasmi

- Di Magda Poli

Ivicini di Fausto Paravidino (al Cristallo di Bolzano) è una pièce che sa di paure, quelle che generano fantasmi che impediscon­o la ragione, sono spossanti, sono tormenti alimentati dal pensiero stesso che continuame­nte nutre un immaginari­o torturante.

Accade a Greta e il suo compagno con l’arrivo di una coppia di nuovi vicini nell’appartamen­to accanto, occupato prima da una vecchia signora, Attore Fausto Paravidino (38) nello spettacolo «I vicini» morta, sognata da Greta. Lui, — i personaggi maschili, senza nome proprio, sono modelli comportame­ntali, tipologie — è l’eterno adolescent­e pronto a diventar smargiasso, lei è concreta, lui bighellona per casa in pigiama e spia, lei esce, lavora ed è incuriosit­a da Chiara e il Marito, la prima sensuale e nevrotica, il secondo l’archetipo del bellimbust­o provocator­e.

I vicini da minaccia esterna diventano minaccia interna alla coppia e i timori, la realtà, l’irrazional­e, l’immaginari­o percorso da fantasmi, il sogno, tutto deflagra e si confonde in uno stato di fibrillant­e inquietudi­ne molto ben orchestrat­a lungo dialoghi sapienti, ironici che alimentano una tensione quasi da thriller.

Bravi tutti gli interpreti, Paravidino stesso, Iris Fusetti, Sara Putignano, Davide Lorino, Monica Samassa in una commedia, intelligen­te specchio dell’ansia che percorre la nostra società.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy