Corriere della Sera

Prendere un caffè con cane e gatto

- Silvia Frau

La pet therapy funziona, meglio se all’ora del tè, con una fetta di torta. Lo sanno da anni i giapponesi, i primi ad importare da Taiwan i neko café (neko significa gatto), con relative coccole a pagamento (spesso è vietato tenere animali in appartamen­to). Da noi i gatti vengono spesso da gattili e possono essere adottati. Il primo cat café a Vienna, l’ultimo, da poco, a Roma, il Romeow Bistrot (nella foto), con tante proposte di cucina naturale. E i dog café (con cani in cerca di casa) sono in arrivo. A Los Angeles una volontaria ha avviato una ricerca di crowfoundi­ng su Indiegogo per finanziare il progetto. E un’iniziativa simile è in corso anche a New York. Obiettivo: raccoglier­e online 70 mila dollari.

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